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«L'omicida è meno malvagio del suicida, in quanto lui uccide per diversi motivi: per difesa personale, per imposizione come in guerra, per paura, per denaro o per altri motivi. Il suicida, invece, si uccide rinnegando se stesso e la sua esistenza. Dante pone i suicidi nel XIII canto dell'Inferno facendo riferimento a Pier della Vigna che si suicidò dopo aver scialacquato tutti i propri beni. La Chiesa ha condannato i suicidi fino alla metà del secolo scorso negando loro le onoranze funebri cristiane. Attualmente li tollera, ma non li assolve ritenendo che la vita è dono di Dio e quindi è sacra e non può essere distrutta volontariamente.» |
Inserita il 01/12/2016 |
La massima ch'è antica così dice:
"Ognuno è padron della sua vita",
ma c'è chi ancora non l'ha ben capita
e vuol che venga messa in cornice.
Infatti questo detto non è esatto,
in quanto esso vorrebbe dir ben altro
che lo capisce solo chi è più scaltro
e per la gente ingenua non è adatto.
È l'uomo responsabil di se stesso
e non padrone della propria vita
che mai da lui dev'essere tradita
nel modo come accade molto spesso.
La vita non ha prezzo, ma valore,
perch'essa non si compra né si vende;
essendo cosa che ben si comprende,
dobbiamo tutti amarla con ardore.
Eppur c'è chi la stima quasi niente,
senza rispetto e senza alcun pudore,
cadendo nell'obbrobrio e nell'orrore,
qual fosse un pazzo agli occhi della gente.
Iniquo chi distrugge la sua vita
senza seguir il corso della sorte,
ma cagionando solo la sua morte
con volontà e con crudeltà infinita.
L'essere più malvagio è il suicida
che la sua colpa mai potrà scontare
né la giustizia lo può ripagare
e mai nessun per lui vendetta grida.
Per chi non l'ha tuttora ben capita,
la massima ch'è antica vuole dire:
"Nessun si può permetter di morire
se ben comprende il prezzo della vita!". |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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