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«Il potere per il potere questo è il vero dramma. La politica dovrebbe essere al servizio del ... Paese ... ma troppe volte i politicanti pensano solo alla loro tasca. La mancanza di moralità e di solidarietà, porta al potere troppe persone di dubbia reputazione.» |
Inserita il 26/11/2014 |
In quest'arido e fuggente tempo
nelle nebbie d'egoismo ti sei perso,
tu... uomo senza arte né parte
sanguisuga di un obsoleto potere.
L'oppresso e trafelato popolo
ti ha dato quei gradi di comando,
ondivaga e ambigua la zelante figura
tu... non miri al giusto, ma alla lussuria.
Si perde la coscienza nei barlumi d'aurora
va in scena l'imprigionata umiltà,
sempre più affossata la ragione
per lo zelo ammaliatore:
non sei più discepolo, ma superiore.
La limpida generosa disponibilità
rinnegata negli affari di giornata
da un drogato e spolpato essere,
ora mostri pavoneggiante il petto
senza chiedere lumi né perché
e inondi col tuo potere di boria.
Preso in quel vortice e senza ritegno
eccessi di libertà ti prendi senza sdegno,
in famelica fame e sete di potere
incurante fagociti tutto senza pudore.
La notte malinconica non frena le tue mire
In quest'estasi d'onnipotenza lungo traccia
senza ritegno e nobile ideale,
affondi deciso gli immondi artigli
arraffi selvaggio e non sei sgomento,
finché cadi impotente nella rete
e stucchevole quel tuo lamento. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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