Non dire più niente, ascolta soltanto,
cerca di ritrovare in te l’umiltà di ascoltare
e per un po’ non arrovellarti a trovare ancora parole
che possano essere spese per comunicare il tuo affanno,
resta in silenzio ed ascolta la voce del tuo cuore
che sa trovare la modalità di una retta azione
che sa trovare ogni giustificazione e il modo di perdonare
che sa orientare la vita verso il bene
perché è scintilla di Dio che ti anima
è soffio di Dio che ti rinfresca
è Presenza di Dio che ti conforta.
Non dire niente, impara ad ascoltare
e vivi secondo la tua fede.
Sarai re sacerdote e profeta
sarai luce nell’ombra
fuoco nelle tenebre
acqua nel deserto
e ti sentirai amico del Figlio di Dio
fratello e figlio nel Figlio
testimonianza di Cristo nel mondo
che cura valori d’amore carità e fratellanza
contro i facili disvalori dei tranelli dell’odio.
Rimani in silenzio nella tua preghiera
che è modalità per entrare nel cielo
per varcare la soglia della speranza ed entrare nelle certezza
per cercare la mano di Dio
sempre tesa a condurre il proprio figlio a casa
e a festeggiare il suo ritorno con un carezza.