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| «Quando il tempo volge verso la sua deriva, tu uomo claudicante fai un po' la somma della tua vita. Ti volti indietro e vedi le immagini lontane, di quegli anni giovanili, ma ora che vivi qui in bassa corte... ti muovi flemmatico e tremolante, con la mazza: nuova insostituibile compagna.» |
| Inserita il 20/10/2014 |
Si fa triste il consueto andare
nel monotono annodarsi di momenti,
quando il brio... stanco si consuma
stretto nel pensier arcano.
Quante volte lanciato in volo
di esuberanze e condivisi scherzi,
da leggiadra indole conditi
nel gorgo di prorompenti sogni arditi.
Sempre pronto e baldanzoso
incurante di porti limiti,
quel dinamico cavalcar dell'onda
senza indugio nella meravigliosa giostra.
In quest'ora di placida fantasia
riflessivo e maturo non vai più via,
riflessivo e composto a rassettar la stanza
mentre la vita svicola ... verso l'altra sponda.
Non demordere uomo... non sei diverso
della succosa mela addenta la più sicura,
non quella lassù... in punta di fronda
dal sole baciata di prima istanza!
Allunga prodigo la mano
verso quella più defilata... in bassa corte,
fra nodosi rami non invadenze e far l'acrobata
la circospezione è la nuova arte di giornata.
Siedi lì... su l'invitante panchina:
in quell'occhio di luce, a po- matta
invitante ti bacia libero
quel giusto tepore... fra la velatura!
Col bastone di comando appresso... tremante
poi riprendi il passo, flemmatico e ricurvo
in quel malinconico sguardo, prostrato
e profondo il pensiero a declinare l'invito. |  | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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Commenti di altri autori:
«versi che fanno riflettere e che mi hanno trasmesso malinconia guardando mio padre e il suo stato di salute... l'ultima strofa è semplicemente coinvolgente e lascia senza fiato... stesura da inchini... verseggiare melodioso e incisivo...»
«Gli anni, inesorabilmente, passano e ci si ritrova anziani e senza più il vigore, l'energia di un tempo, quando si era giovani e pieni di baldanza... ma ogni stagione ha il suo lato buono e se non si può raccogliere la mela che sta all'apice, si può sempre raccogliere quella più defilata... Ci può essere sempre qualcosa o qualcuno che cattura l'attenzione e per cui vale la pena di vivere... Versi profondi e ben stilati...»
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