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«Il nostro meraviglioso stivale ha avuto nei secoli grandi slanci ideali e momenti di disagi profondi. Tante anime giuste immolate sull'altare della verità, a loro render onore e merito, ma oggi appiattisce la scena e rende sempre più grigia la vita.» |
Inserita il 15/10/2014 |
Sofferti e laceranti anni di storia
e trafelata voce nell'ondulato stivale,
da personalismi in spicchi diviso...
ove lo straniero a turno pose il piede.
Dal popolano generosi bagliori
a unire eroico invitanti colori:
prese in quel vortice giovanili schiere
in onde coinvolte a ridisegnar confini.
Moti generosi... senza batter ciglio
immolandosi in musiche ideali
veri eroi di una terra ridesta:
figli e fratelli, in quel mortale segno
profumi intensi di speranza.
Arrise quel sole nella primavera di rinascita
per quel popolo ignorante e defilato,
quel sapere come onda prese campo
valicando poggio, pianoro e borgo.
Palesi le differenze segnate sul diario:
il centro più presente d'intelletto
nell'apprender conoscenza e sapere,
mentre il campagnolo a sudar tosto
su un altro abecedario altre alchimie.
Da lì forgiata essenza meritoria
in quell'input profondo a lasciar il segno,
per una sola bandiera sul pennone
che avrebbe trovato nel dì collocazione.
Preso nel vortice dell'umano pensiero
osservar indietro possente strappo,
per quest'oggi opulento e effimero
dove si squagliano come neve al sole
i nobili ideali e agiate posizioni.
Una lacrima... come sofferto pensiero
per l'inconsistenza palese del perturbato vento,
che egoista ci ha preso la mano
e ha appiattito anima e profondità di sentimento. | |
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