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| Nascosto, ma non troppo,
negli spazi esigui di fanatiche visioni
si insinua e matura il desiderio
di uccidere il fratello.
Nato da menti insane si evolve
quando batte a porte dove
la mancanza di un credo
tutto riduce ad un tirare avanti privato di speranze.
Li cova e prolifica il seme
che consegna pecore al lupo
che appronta già la strage.
Grida di consenso, masse esaltate,
assetate di sangue,
scriteriati seguaci e falsi adulatori
pronti ad armar per la crociata
in nome di una Patria che han tradito.
E via via in un eccesso di libido
lo scempio si fa più sanguinario.
Fratelli contro fratelli
in follia di distruzione
sacrificano sottomessi agnelli
stimandosi superiori.
Vanno essi
muti, svuotati della loro umanità
macilenti, indifesi, denudati
verso una fine orrenda decisa
a tavolino da perversi figuri.
La concordia attende ad occhi chiusi
fintanto che la follia non la tocca,
allora accorre a seppellire i morti,
sacrificati per un piatto di lenticchie.
Ai bambini insegnate pace e fratellanza
se inteso avete la lezione.
Mostrate loro l'abominio perpetrato
da luciferine folli menti,
e forse non ne replicheran gli orrrori |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Ha veramente imparato l'uomo dagli abomini commessi in passato?
Allora come mai ancora scorre sangue in tanti Paesi in nome di una folle sete di potere. Ascoltate il video che dice più di quanto io sia riuscita.» |
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