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♦  Pierfrancesco Roberti  |
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| «Questo monito prende corpo... l'uomo avido e ingiusto non lascia vera testimonianza e naturale segno!» |
| Inserita il 26/09/2013 |
Ti sei incamminato per lidi e valli uomo
irte e brulle colline in lustri hai visitato,
della montagna ogni pianoro hai scovato
la tua ombra malsana in toto da te insinuata,
or bivacchi ramingo e incerto per quel futuro
che sgusciante come anguilla ti sfugge dalle mani.
Fermati un attimo di fronte alla fonte e bevi,
rifletti sul tuo ingordo e pavoneggiante passare:
- Perché bruci del Mondo immani risorse
per quella folle corsa senza via d'uscita?-
Guardati intorno e osserva... in lacrime tutta la natura
e in agonia ridotta, per atti criminali di teppismo e incuria.
Quel polmone di vita soggiogato da barbari interessi
venduto sull'altare di un'immagine di facciata:
spremere tutto oggi per pochi e far la pancia piena
sbattendo la porta in faccia al fratello che bussa,
tu... incurante dei bisogni di trafelate genti... lasciate
ad azzannarsi fra loro per quell'ultimo boccone.
Piange l'anima defraudata della luce di vita,
il limpido esempio si è perso nell'arroccato potere
sempre più proteso a ingrassar la vorace élite
lasciando la massa piegata su se stessa,
in balia di voraci scorribande e di razzie
di quei predoni lussuriosi e canaglie di quartiere.
Non so togliermi di dosso l'opprimente melma
di questo drogato progresso di casta,
miope non vede più in là del proprio naso
nel perpetuar lo scellerato scempio,
non parla con bocca di verità e non sente
il profumo di quel pane diviso a metà
e gustato assieme a chi ha fame davvero. |  | 
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«Piange l'anima di fronte a questo scempio che si va perpetrando ogni giorno di più contro i più sacrosanti valori e gli ideali sono andati tutti perduti... spazzati via dagli interessi di una casta sempre più arrogante che vuole tenere il popolo nella melma ma noi... dobbiamo avere uno scatto d'orgoglio e alzare la testa, dobbiamo combattere l'arroganza di potere e l'ingiustizia con tutti i mezzi civili che abbiamo a disposizione...»
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