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«I bambini sono come fiori, che sbocciano a primavera. Chi li tocca con mani luride e li calpesta, disprezza la bellezza della natura e della vita. Ringrazio chi ha apprezzato questi spontanei e sentiti versi per denunciare la pedofilia.» |
Inserita il 06/04/2013 |
| Infanzia... primavera della vita,
di bianchi e freschi gigli fiorita,
in luride e oscene mani è finita.
Mani di bruti senza coscienza,
abituate a stare nell'indecenza,
a bimbi han rubato l'innocenza.
Il bianco e fine vestito lacerato,
di nauseante fango impregnato
per tutta la vita sarà macchiato.
Non profuma più di freschezza!
Privato è della naturale bellezza!
Simulata appare poi ogni carezza!
Occhi lucenti, sereni e innocenti,
diventati cupi, non più sorridenti,
han veduto atti impuri, indecenti.
Orecchie insensibili hanno saputo,
lingua omertosa tacere ha voluto,
evitare lo scandalo non han potuto.
L'infanzia molestata, deflorata
con nessuna moneta va riscattata.
Va, di certo, dall'orco guardata.
Giusta è l'umana, divina giustizia
se tollera ogni sorta d'impudicizia
e non protegge l'adorata infanzia?
Chi vede e tace o dice la menzogna
coprirsi dovrà il viso di vergogna.
Merita di vivere fra i topi di fogna.
Giù le mani dagli inermi bambini,
miserevoli e deplorevoli uomini!
Potete dormire su spinosi cuscini? |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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