Visitatori in 24 ore: 8’444
904 persone sono online
Lettori online: 904
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’344Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
In quelle notti
sempre furiosi eran i suoi occhi
falci affilate e lucenti
il metallo e le nuvole grige
riflettevan
Felice nell'età
la Circe di turno
il poeta ammaliava
nei prati e nei sogni
della sua terra incolta
Acerbi e vermigli
i frutti che come doni estivi
dal corpo suo coglieva
annebbiato, invaso
dal perfido suo bacio
Ah!
Come t'amava
nelle sue notti e nei suoi silenzi
quello sprovveduto amante,
come poteva sapere?
Conoscere,
cieco e meschino com'era
potea forse
il greve destino?
E tu, o Maga
tu che indomita sempre
nell'amore giocavi,
perché da presto non l'hai abbandonato?
Andava, così,
nel cieco tormento
privo d'ogni sorriso e d'ogni certezza
il poeta dunque
col suoi fardello
Riprovevoli e infranti
i suoi pensieri
furiose onde che dentro s'agitano
come fiamme crescenti d'un fuoco
...
Misero
l'amante sua che tacere volle
il tradimento sublime dei suoi occhi
di luce e di vita infettati
Oh, come gli è cara
quella giovane rosa spinosa e ruvida
come dardi velenosi
che dal corpo schizzan passione
Passi leggeri e vellutati
dai caldi letti fino all'oblio
che pazzo lo facea
durante le notti dell'inganno amorevole
...
Ora abbraccia, ora delira
con i profumi e gli amplessi
giocosi e perversi
nell'alcova sua di piacere
che schiavo e inerme lo rendevan
Lei, in quei bruni silenzi
sotto i mistici cieli
tutto d'un fiato,
l'amava!
Venere, dipinta o scolpita
sempre sei bella e attraente
per lui, per quegl'occhi ormai spenti
come i vitrei globi d'un mendicante
...
Vigliacca, e perfida
gli hai dato la morte
con piaceri vividi e nei verdi veleni
che nella sua bocca hai soffiato
Alito folle
bacio divino,
tu, scaltra e irresistibile
hai scoccato spietata!
E tempo non gli avanza
nelle ultime note
del tuo ammaliatore canto
o assassina
guarda che misero uomo l'hai reso! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
|