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Gli uomini mentono.
Stupide bugie per coprire
ciò che brucia dentro.
Torturano la mente
per poi strapparle
gli ultimi gemiti.
Gli uomini non si pentono
e quando possono
uccidono.
L'amore resta ad osservarli
da lontano
mentre si sbranano come fiere
impazzite
portandosi via lembi
di tenebra
dentro fauci di piume e
crudeltà.
Poveri cristi messi in croce
dalle crociate dell'oscurità.
Anche quando vorrebbero urlare
la passione che gli arde nell'anima...
si lasciano morire
nelle parole
che li sciolgono come acido.
Cosa c'è di tanto terribile
in un uomo che ama un altro uomo,
in una donna che ama un'altra donna
se non
l'infelicità della propria ignoranza
che sbava veleno
di fronte all'autentico ed al vero.
Inventano Angeli d'aria
ma la carne
è ciò che si corrode e muore.
Temono demoni e diavoli
però serbano per i loro difetti
tutta la ferocia
dell'inferno.
Non potranno mai rinunciare
all'odore della morte
perché attraverso di essa
potranno illudersi di seppellire
la follia che divora
il loro cuore. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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