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Gli uomini giudicano, criticano, etichettano,
distruggono.
Vogliono la bellezza e la dolcezza
per maltrattarle, farle sentire inutili
e poi le uccidono.
Ti sarai chiesta tante volte
come mai
mentre amano fanno anche del male
ma le risposte sono come lame
che dividono lacrime
di silenzio.
Nascondi la tristezza
con un sorriso.
Gli uomini annusano, fiutano
e vogliono possedere
con l'arroganza del loro inguine
sfrontato e animale.
Un velo copre gli occhi,
malinconia e dispiacere,
e non sempre è facile
buttare tutto dietro le spalle
e proseguire.
E' per questo che ti sei scavata l'anima
annegando nel fondo di un bicchiere
dove spesso c'erano isole felici
che facevano dimenticare.
L'oblio del sonno
per non pensare troppo,
per sfuggire.
C'è un brivido che ti percorre la schiena
come le dita di milioni di uomini
che hanno desiderato
il tuo corpo
come una coppa di paradiso.
Il tuo letto di terra
abbraccia lenzuola candide
e fiori di primavera.
Stupida follia,
criminale gelosia,
perfida arroganza spacca il cuore
senza sentirsi in colpa.
Gli uomini sono quelli che hai vissuto.
Da sopra un palco sembrano tutti fantastici
al proprio fianco
possono distruggere tutto
e con un gesto
uccidono. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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