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Ringhiera inerme in ciel turchino,
quotidiani panni s'affaccian stesi da muri silenti

...persone giuste? incerto il pensar di loro...

nessun occhio altrui vedon anche se lì,
nessun invisibil traccia di cose vere osan sentire.

Del frutto proibito della passione...
l'assente presenza.

E mentre irrompe del suo venir l'attesa,
profondamente lontano
divampa lo sguardo innamorato
in immense atmosfere d' amor sfrenato.

Contraria e tortuosa la mente,
si accascia assopita in "realtà"...
che l'azzurro cancellar non può
e nuvole sboccian ad ogni arcana tentazione.

Il cielo, magicamente infinito,
forse il saper di tanti perché lui ha,
invan por domanda,
innutil sarebbe pretesa.

Fuoco impetuoso e ardente
dal balcone il sol protrae,
a dannar l'anima desiderosa
del frutto peccaminoso della passione.

Carezze...
tenui, languide e delicate
sbuffan fresche fra gli stesi panni,
umidi di perlati malinconici velati sospiri,
ammantato vien l'esile corpo
da tenui abbracci sfiorato
da soffici tocchi d'ardor baciato.

...Angelica visione...
oltre la ringhiera inerme prigioniera,
frutto desiderato della passione
d' un tratto... appare.

Portami via,
fammi volar con te
...RAPISCIMI...