Una stella tutta per me,
un mondo di luce
dove poter sognare.

Dai veli neri della notte
cadono gocce di rugiada.

Camminerò tra quei puntini d'argento.

E' uno scialle che si spiega
aprendosi tra seta e velluto
mentre mostra la sua anima
bianca come la luna.

Dentro i tuoi occhi,
in fondo alle pupille della notte
c'è una parte di me
che è rimasta li
a guardare in alto.

Avrò mai una stella tutta per me?

Li ci metterò il mio cuore
dopo aver pianto tanto
quaggiù.

Dita di cristallo
sfiorano mondi sconfinati.

Bastava un semplice sospiro
per scrollarsi di dosso
la tristezza e l'angoscia
che segue i passi della vita.

Un giorno ti troverò
seduta su un pianeta chiamato Silenzio
dove hai disegnato
il mio destino.

Ho trovato graffi di dolore
sul mio viso.
Hanno inciso le tracce del tempo
e li
è crollato il giardino della giovinezza.

Un giorno ti sorprenderò
a cantare una canzone
che avevi ascoltato
nei miei sogni.

Ecco cosa vuol dire vivere
avendo sul collo
il fiato della fine.

Tu lo nascondi bene
con le ciocche dei tuoi capelli
neri.