Ti ricordi
del sospiro della primavera?

Avevamo tolto le tende dell'inverno
aspettando che un raggio di sole
pulisse il sangue
delle nostre delusioni.

Proprio in questo momento
si è levato un altro mattino
e tu non dici niente.

Sapessi com'è dolce averti accanto
mentre un nodo alla gola
mi stringe forte
e non mi fa respirare.

Abbiamo strappato tutte le cartoline
che la malinconia
aveva imbucato nelle cassette
del nostro cuore.

Mentre le tue mani
versano sale
nelle crepe della vita

vorrei che un tuo pensiero
sia per me
in questo istante.

E mentre passano gli anni
scrostando la vernice
dell'esistenza

ti chiedo di amarmi ancora
anche quando la mia pelle
non sarà più seta e miele

Anche quando non avrò più la forza
di combattere con la durezza
della mia vita
con le sue rotture improvvise.

Tu possiedi le funi delle mie emozioni
non reciderle
tienile con te
dentro di te.