Giorno dopo giorno,
cresce nella famiglia in attesa
la consapevolezza che la realtà
sia figlia naturale dell’abbandono
e che sia orfana della giustizia.
Il ventre della speranza si gonfia
nella gestazione dell’aspettativa
che si nutre del tempo trascorso
a prepararsi al nuovo arrivo.
Settimana dopo settimana,
si formano gli organi
che fanno dell’accoglienza
l’embrione nel quale s’incarna
l’anima dei genitori adottivi.
Mese dopo mese ci si sente
sempre più affaticati dal peso
che si carica delle tensioni
accumulate prevalentemente
su fianchi abbondanti d’ostacoli.
Eppure la Vita è lì,
ad un passo dal Cuore,
pronta ad essere partorita
da quelle mani che si tendono
a strapparla dalla solitudine
di un amore infedele
che, nell’allontanarla, l’ha tradita.