Lascia stare
vuole andare da qualche parte;
la mente si rifugia spesso
in qualche angolo buio.

Mi viene da piangere
ma tu ridi
che esorcizzi la paura.
Fa finta che le mie lacrime
siano stelle che illuminano
la notte.

Me ne sto nel mio angolo
anche se è buio
non importa.
Spengo anche la candela
che ogni tanto accendo
per farti venire da me.

Non ti arrabbiare
ma ogni tanto
vorrei che il mio cuore si fermasse.

E' una sensazione che conosco
come fosse l'altra metà
della mia anima.

Non potresti capire
non ti è dato di vedere,
la mia non è sofferenza
ma voglia di diventare nulla.

Sono troppo pessimista?
Si forse,
allora non ascoltarmi.
E' più facile ridere e guardare il sole
invece di guardarsi dentro.

Non vorrei spaventarti
con le mie ombre oscure.
Non vorrei inquietarti, annoiarti,
disgustarti
ma il giorno non ha sempre la stessa luce
man mano che si avvicina la sera.

Lascia andare,
sono solo un pazzo che parla al vuoto.
Ogni tanto guardo la luna
e le lacrime
scendono da sole.

La tristezza
si, un alone opaco.
Conosco bene le sue spiagge
e ci nuoto
controcorrente.

Cosa potrei dire...
la primavera ha colori bellissimi
ma io adoro l'inverno.
Amo il freddo che taglia la mia anima
e la pioggia
che mi annega il cuore.