Poche di EnzoL (Riflessioni)

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Poche

Riflessioni

sono pochi
pochissimi i metri
che devi fare

allunga il passo
e - raggiungili -

sono poche
veramente poche
le cose che devi sapere

allunga la tua mente
e - prendile -

come anche
- poche -

poche son le verità
che ti renderanno fiero
e libero

allora,
stringi i pugni
e frantumali su quei muri

sporca
con il tuo sangue
- le deboli illusioni -
di cui ti sei circondato

EnzoL

06/02/2012 18:41 15| 1856

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Commenti di altri autori:

«poche, ma per i più montagne, da assatare, tanto forti e radicate sono le false convinzioni, forse ce le hanno inculcate già nel grembo materno e ci hanno nutrito, giorno dopo giorno... la strada della consapevolezza, quella che ci porta al nocciolo delle cose è lunga, faticosa, dolorosa, anche se basta poco, solo quel passo, solo quell'idea solo quel pugno a frantumarsi le dita, ma esiste sforzo più proficuo ed esaltante di quello a raggiungere la libertà vera? Quella di azioni e pensiero, quella semplice, quella che ci vibra dentro ed a volte è un dolore. Poche, poche parole, pochi passi, poche cose tanta forza e grande bellezza di un grande autore»

Annamaria Barone (06/02/2012)

«L'Autore torna a tuonare con un testo duro, forte, profondo e che... spacca!!!... ma nel solito straordinario, limpido, sincero modo... è sempre luce quella che s'intravede tra versi che possono sembrare neri... si sente anche la rabbia... c'è sempre quella...è quella che fa vibrare il testo e lo rimanda così efficace nella sua disarmante nudità.
Forte!»

Elena Poldan (06/02/2012)

«La chiusa conferma il pensiero che mi ero fatta mentre leggevo, almeno per quello che m'arriva; tutti si pongono dei traguardi nella vita, traguardi che raggiungi quasi sempre quando li avevi rimpiazzati già con degli altri ... mi trasmette l'insoddisfazione dell'uomo; così la leggo e la trovo bellissima per il concetto che sento ...»

Sadness (06/02/2012)

«la vita è semplice, ma noi abbiamo l'insana attitudine a complicarla! Son poche le verità, la prima fra tutte è essere, non apparire, basterebbe questa a far la differenza... se solo fossimo fedeli a noi stessi, veri davanti a tutto e tutti, di quante zavorre ci libereremmo... invece infagottati procediamo torvi ed arrabbiati col mondo intero, quasi fosse l'offerta la colpevole della nostra insistente domanda in una compravendita continua d'orpelli mentali e comportamentali...
una lirica su cui si potrebbero scrivere tomi!
piacevolissima riflessione, fa bene allo spirito!
stile aciutto e diretto, come s'addice al contenuto»

Angela Fragiacomo (06/02/2012)

«Un'incitazione, questa lirica, a saper avvertire giusti pensieri di vita e comportarsi di conseguenza; cosa che, molti, non riescono a fare, per pigrizia o motivi scontati
di superficialità e leggerezza...
Poesia apprezzata»

Silvia De Angelis (06/02/2012)

«convinzione, Caparbietà e costanza sono ...il senso di questa splendida lirica che con pochi versi, ma davvero molto intensi, invitano a non mollare ed a guadagnare il sogno... l'illusione che è motore della vita. Meritevoli di lode questi versi... potenti.»

Duilio Martino (06/02/2012)

«Un verismo in versi, urla strozzate che emergono dal silenzio, scendere negl'inferi, urlandosi contro le proprie debolezze ... i limiti umani, le ipocrisie e i compromessi che ci costruiamo ... poesia molto forte, vera, lineare ... Un testo particolarmente piaciuto ... efficace
Ottima»

Patrizia Ensoli (06/02/2012)

«Qui le interpretazioni possono essere molteplici e contradditorie... Il La chiusa può voler essere un atto liberatorio oppure di condanna ...
Comunque è vero che viviamo di illusioni, è vero che le verità che teniamo in pugno sono come un pugno di mosche... Non serve altro...
Bellissima poesia... per certi versi sconvolgente!»

Clara Gismondi (06/02/2012)

«tutto è illusorio, o come disse il profeta Qqolet tutto è vanità delle vanità,ottima poesia complimenti»

Citarei Loretta Margherita (06/02/2012)

«Vita illusoria, un grande sogno per tutti viverla alla grande e ci si potrebbe accontentare e godere ma si sa che una volta in possesso della luna saremmo insoddisfatti e chiederemmo di più e invidieremmo gli altri che apparentemente stanno meglio di noi un rincorrere il possesso in una società basata sull'avere non fa altro che aumentare la nostra dose di tristezza e insoddisfazione.»

Paolo Morganti (06/02/2012)

«Sporcarsi le mani col sangue su quei muri, sulle poche verità, sulle poche opportunità di essere liberi. Ci macchiamo di sangue perché di illusione ci siamo circondati. E stringiamo i pugni, sì li stringiamo... E continuiamo! Grandissimo, diretto, tagliente e potente! una grande emozione. Complimenti.»

Laura Maira (06/02/2012)

«Intensa come lo svelar d'illusioni, evidenzia la ricerca della verità.
Sangue simbolo di realtà e vita.»

Barba (06/02/2012)

«Grazie per la carica... stamattina frantumerei i muri, le ceramiche e le piastrelle di ogni stanza in cui ho coltivato le mie maledette illusioni... grazie per non avermi spinto ad essere ottimista per forza... la realtà va guardata in faccia!»

Lunabionda Valentina Di Caro (07/02/2012)

«Far cadere il velo dagli occhi e aprirli bene per vedere la realtà com'è... sembra facile invece è la cosa più difficile, liberarsi dalle sovrastrutture che si stratificano in noi crescendo, e più il tempo passa più è difficile liberarsene.
Splendida lirica apprezzata per forma e messaggio»

Fiammetta Campione (07/02/2012)

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Fiammetta Campione (07/02/2012)

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Pagine: 208 - € 11
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214