Dai merletti della vita
dal nylon delle calze velate
coglimi
come fiore di campo
in un orizzonte d'amore
e deliziami del tuo odore
come miele da un alveare.

Sarà quell'ambrosia
che ti farà ascendere al paradiso
suggello di un vortice che ci appassiona
sarà
il papavero fra le spighe
carezzato dal vento
e cullato dall'onda aurea.

Coglimi
in tutta la mia essenza.
E la nostra unione
sarà acciaio che il tempo non corrode
speranza d'amore
che cura e rinfranca
in questa vita d'egoismi materiali.

Scava dentro me
il tuo desiderio di realizzazione
affinché possa aspirare
al dondolìo del nostro mare.