Visitatori in 24 ore: 8’455
964 persone sono online
Lettori online: 964
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
1
Una mattinata fresca
e quella di stamani,
e mi incammino per questa valle.
Un vento fresco mattutino tocca il mio viso.
Il sole,
minuto per minuto
diventerà sempre più forte,
e il suo calore
riscalderà i boschi
e la natura circostante.
Diretto
mi incammino
per quella valle,
che già dal nome rievoca
qualcosa di irreale.
Diretto
mi incammino
per quella valle,
per quella valle
dal nome Saisera.
2
Dopo un pezzo di strada
eccomi giunto
in terra di Valbruna.
Splendida è la sua valle,
coltivata,
circondata da grandi montagne divine.
A nord
le Alpi Carniche,
da tutte le altre parti
le Alpi Giulie.
Tanti abitanti
vivono questa terra.
Essi vivono
in contatto con la natura,
ricca e varia.
3
Da qui
ha inizio
un bosco fitto.
Prima il sole
accarezzava il mio viso.
Ora invece,
un gelido venticello
di un bosco di montagna
è presente.
I monti sono la,
diretti in questa posizione.
Se questi abeti
venissero a mancare
sarebbero loro
ad entrare in scena.
Sono la
quei grandi maestri.
Sono la
quelle grandi vette.
Loro
osservano tutta
questa valle.
Loro dominano
tutto da lassù,
in quelle altezze.
E io sono qua
in questa valle.
Mi avvicino a loro,
passo dopo passo,
sempre più vicino.
4
Arrivo
in una radura,
dove il mio sguardo
si posa sempre
intorno a loro.
Ora i miei occhi
non vedono
quella selva d'abeti
toccata delicatamente
dalla freschezza del vento,
ma grandi pareti,
alte cime,
grandi dorsali rocciose,
dove grandi alpinisti
vi hanno sognato.
Ecco lo Jof Fuart,
la Cima dei Camosci,
la Cima di Rifreddo,
l'Innominata,
la Cengia degli Dei.
5
Guardare queste montagne,
queste alte dorsali rocciose,
leggo il mito,
la leggenda,
le gesta
che questi monti ricordano.
Qui
tra queste vette
una massacrante guerra
si è combattuta.
E ora
a testimonianza
di quei momenti difficili
c'è un cimitero,
il Cimitero Austriaco.
Tante
sono le anime
che riposano,
hanno combattuto,
hanno perso la vita
per il loro paese.
Ora riposano in pace,
tra questa selva,
tra queste montagne,
nella pace della natura.
6
Mi inoltro,
continuo a inoltrarmi
in questa
vergine valle.
Gli abeti
mi danno compagnia,
e gli ultimi
lembi di faggeta
sembrano dire addio
al paesaggio,
abbandonano
la loro presenza,
infreddoliti da questo clima
alto di monte.
Ma gli snelli abeti
vivono bene.
Macchiano dappertutto
la valle,
e se li si guarda dall'alto,
dai monti,
appaiono
come un'unica macchia scura,
interrotta da radure,
dal colore chiaro,
ospitanti e accoglienti,
malghe dove raccogliere fieno
è facoltà antica,
malghe dove a essere presenti
sono sempre questi abeti rossi,
rossi per il loro nome,
ma verdi di fatto,
abeti che formano boschi scuri,
attraverso una valle profonda,
attraversata dal torrente,
tra montagne di grande leggenda,
tra montagne dall'aspetto grandiose.
7
E' meravigliosa Saisera.
Una valle grandiosa
ricca di vita
e a me piace,
e amo tutto di lei,
le montagne,
i boschi,
tutto.
Amore eterno,
amore vivo,
amore della natura.
Bisogna portarle rispetto.
Lei è più grande di te.
Lei è eterna.
La natura deve decidere su di lei.
8
Le cime
da ogni parte.
Ovunque
alte cime aguzze,
battute dal vento.
Fresche pareti alpine,
dove di qua
e di la le nevi vi coprono i versanti.
9
Sembrano sorelle quelle cime.
A guardarle sembra
che siano legate tra loro
da qualcosa,
sembrano una famiglia,
delle sorelle.
Sono un gruppo,
le Cime delle Rondini.
10
Qui le cime
sono tutte abbracciate,
formano una valle.
dove si elevano
grandi bastioni,
grandi vette grandiose.
Grandiose per tutti gli alpinisti.
Ovunque,
in Saisera,
c'è l'imponenza.
Un paradiso per l'alpinista.
Andando sempre più in profondità,
l'imponenza aumenta,
piccole essenze al cospetto delle Alpi.
Verdi i rilievi sottostanti,
abeti,
larici
e mughi,
rocciose le aree sommitali,
grandiose pareti e torri,
grandiosi i loro nomi,
grandiosa è la visuale,
grandiose sono le vie per salire a esse.
Questa marcia a sud ovest,
ci porterà al culmine del nostro cammino.
Eccolo,
il padrone e re.
Ecco il Montasio.
Ecco i suoi versanti,
ecco la sua parete settentrionale,
eccolo il re delle Alpi Giulie,
l'imponenza stessa di tutte le montagne giuliane.
La sua parete settentrionale,
è un'impressionante mondo di roccia,
è un impressionante regno di montagna,
è un impressionante dono di Dio.
Un dono che il Signore fa all'alpinista,
Il sogno del vero alpinista,
il sogno della natura,
il sogno delle Alpi Giulie.
In queste montagne,
ovunque lui è visibile.
Se si sale un'altra cima giuliana,
oppure carnica, dolomitica e tauriana,
lui è visibile,
anche quel minimo puntino,
lui è la,
sempre imponente,
con quella sua forma di drago.
Gli ultimi mughi,
danno accesso all'impressionante parete.
I monti vicini
sono venerati da questo gigante di roccia,
sono protetti dal grande padre Jof.
Una montagna grandiosa,
che non potrò mai dimenticare,
non potrà mai cessare di esistere in me il Montasio.
Come il Montasio,
non potrò mai dimenticare
tutte le altre montagne di questa bella terra,
dalle carniche alle Giulie,
le lontane cime dolomitiche
e le bianche e nevose forme di ghiaccio dei Tauri.
Qualsiasi montagna,
ha destato una grande impressione dentro di me,
ha destato gioia,
ricordi,
sogno.
Grazie montagne.
(POESIA APPARTENENTE ALLA RACCOLTA "SOGNANDO IL TARVISIANO") | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|