Visitatori in 24 ore: 8’411
958 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 957
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’346Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
♦ Michelangelo Cervellera | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
«Ne vit- on pas de souvenirs? N’en étions- nous pas les esclaves? ... Eh bien oui, me revoilà retourner en arrière, le cœur battant, alors qu’ils affleurent… j’entends encore les notes d'un piano et me voilà retombée dans la mélancolie profonde…Un sentiment de tristesse s’empare de mon imagination, jamais je n’oublierai cette musique et ses reflets.» |
Inserita il 25/09/2013 |
| D’où vient
la mélancolie profonde
dont je me sens saisie?
Alors que je peins
Venise,
j’entends encore
les notes d'un piano
sortir d'un porche
orné d’une façon bizarre.
Jamais je n’oublierai
cette musique,
ses reflets.
Ce fut
comme un délice.
Un sentiment de tristesse
s’empare
de mon imagination.
Je laisse que les gondoles,
se reposent
sur la lagune grise.
Les campaniles,
les dômes byzantins,
les pontons
que la mer a déteints,
les palais endormis
dans la brume indécise...
comme moi,
très lentement s'enlisent.
Tout est mystère
dans cette demeure
dont l’orage
a fait une prison.
Là,
dans les ruelles,
à travers
les traces perdues
j'entends encore le temps qui va
lent comme un adagio.
Alors que je peins
Venise
je n'ai pas oublié,
quand,
main dans la main,
on la visitait toute entière
et la jouissance et la raison
quand on parvenait à pénétrer
tous ses secrets.
J'avoue que je buvais
les heures qui s'écoulaient.
Oh, ta main
que je voudrais tenir encore.
Oh, tes bras, tes bras,
si puissants et si doux
qui me prenaient par la taille
et me faisaient tournoyer
tant la joie était folle.
Je me sentais Colombine
et toi mon Arlequin.
À place Saint Marc,
dans le silence de la réflexion,
pinceau à la main,
je me souviens
d’un pigeon culoté
qui vint se poser sur ma tête
et toi qui ne fis rien
pour m’en libérer.
Polisson!
Tu riais tout simplement
de me voir si gênée.
D’où vient
la mélancolie profonde
dont je me sens saisie?
Mon rêve d'or et de ténèbres
inonde l'ombre des ruelles,
les yeux trempés,
je laisse voguer ma prière
pour que Venise se souvienne
de comme l'on s'aimait,
de combien on s'aimait!
Ô! Amour,
noble puissance,
ton empire est dans ce lieu
que je peins et récite.
Mais à chaque mot
je te perds,
à chaque coup de pinceau
tu t’éloignes.
Je crie ton nom
et tu ne m’entends point.
Je sens un frisson
de fièvre.
De quelles mains
chasser les souvenirs
qui m'enveniment.
.
- - - - - - - -
.
Con quale mani?
.
Da dove viene
la malinconia profonda
di cui mi sento mordere?
Mentre dipingo
Venezia,
sento ancora
le note di un pianoforte
uscire da un portico
ornato
in un modo bizzarro.
Mai dimenticherò
questa musica,
i suoi riflessi.
Fu
come una delizia.
Un sentimento di tristezza
s'impossessa
della mia immaginazione.
Lascio che le gondole
si riposino
sulla laguna grigia.
I campanili,
i duomi bizantini,
i pontili
che il mare ha scolorito,
i palazzi addormentati
nella nebbia indecisa...
come me,
molto lentamente s’arenano.
Tutto è mistero
in questa dimora
il cui temporale
ne fa una prigione.
Là, nelle viuzze,
attraverso le tracce perdute
sento il tempo che va,
lento come un adagio.
Mentre dipingo
Venezia,
non ho dimenticato,
quando,
mano nella mano,
l’attraversammo tutta
ed il godimento e la ragione
quando riuscivamo a penetrare
tutti i suoi segreti.
Confesso che bevevo
le ore che scorrevano.
Oh, la tua mano
che vorrei stringere ancora.
Oh, le tue braccia, le tue braccia
così possenti e così dolci
che mi prendevano la vita
e mi facevano volteggiare
tanto la gioia era folle.
Mi sentivo Colombina
e tu il mio Arlecchino.
A Piazza San Marco,
nel silenzio della riflessione,
pennello alla mano,
mi ricordo
di un piccione scostumato
che venne a posarsi sulla mia testa
e tu che non facesti niente
per liberarmene.
Birboncello!
Ridevi semplicemente
nel vedermi impacciata.
Da dove viene
la malinconia profonda
di cui mi sento mordere?
Il mio sogno d'oro e di tenebre
inonda l'ombra delle viuzze,
gli occhi bagnati,
lascio vagabondare
la mia preghière
perché Venezia si ricorda
di come ci amavamo,
di quanto ci amavamo.
Oh! Amore,
nobile potenza,
il tuo impero
è in questo luogo
che recito e dipingo.
Ma ad ogni parola
ti perdo,
ad ogni pennellata
ti allontani.
Grido il tuo nome
e non rispondi.
Sento un brivido
di febbre.
Con quale mani
cacciare i ricordi
che m'avvelenano? |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Ponte Rialto: VENISE
Aqurelle de J. Gérard.» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
|
|
|
|