Visitatori in 24 ore: 8’371
1081 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 1080
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’348Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Ritraggo il tuo viso eterno, navigante!
Chi eri prima,
e come riuscisti a trasformare
le mie paludi in un mare aperto?
Non temo il vento,
non lasciare che stagni ancora
in pozze d'acqua in tua assenza.
Guarda come si gonfiano le mie vele,
orgogliose come sottane di sposa sotto i campanili,
che suonano sulle pareti del mare.
Ed io,
chi ero io prima di te?
Forse un triste canto di sirena
in attesa di un naufrago che mi accarezzasse i capelli salati,
raccontandomi le sue storie.
Eravamo gigli bianchi
o gabbiani senza una nave da seguire,
solitari e astuti.
Un miracolo,
come cento Soli,
sono le nostre luci,
unite sulla terra
da una misteriosa danza divina.
Mi chiedo ancora il perchè...
come se un miracolo dovesse spiegarsi con un senso.
Ha senso una rotta disegnata dal destino?
Nessun suono diverso per noi,
questo amore
stringe solo con una forza singolare,
antica...
è macchiato come un libro vecchio di poesie,
è testardo come ogni ritorno.
Chi eravamo Noi,
prima di esistere in Noi,
così come oggi esistiamo: netti, precisi,
l'uno dentro l'altra,
come scatole cinesi.
Strati di noi stessi,
dentro noi stessi... all'infinito,
litanie di sconosciute preghiere.
Solo in questo vento,
mi riconosco vera,
come se prima non Fossi,
non Esistessi come anima.
Fosti tu il custode,
dimmi così!
Chi ti intimò di consegnarmela
immacolata,
come una vergine che stringe un figlio...
era certo una voce a te conosciuta,
qualcuno che tenne le mie mani di bimba.
Guardo il cielo,
com'è sereno il cielo oggi...
solo ieri era scuro
come un petto oppresso da un dolore.
Come hai fatto a trasformare,
ogni mia pozzanghera,
in oceani profondissimi,
di cui non ho timore?
Com'è infinitamente lieve e amato,
il tuo nome questa notte...
e com'è dolcemente malinconica e appassionata
questa nostra ultima stella. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|