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«Correva l'anno 1982. La scuola era finita. La vita mi si affacciava davanti ed io un po' smarrito cercavo una strada. Questa poesia, insieme a "Se potessi" partecipò ad un concorso letterario per giovani poeti. Le due poesie si classificarono prime, ero già andato via alla premiazione, quando fui chiamato sul palco accompagnato da mio fratello, incredulo. Furono i primi soldi guadagnati nella mia vita... con cui comprai il mio primo videoregistratore... ero pieno di speranze ed avevo paura di andare avanti, sapevo che la vita vera non sarebbe stata facile. Non lo è stata. Il mio temperamento sensibile mi ha portato sofferenza nel dover accettare molte cose ma anche la forza di combattere quello che non ho ritenuto giusto. Io sono tra quelle persone che non smettono mai di credre che le cose possano cambiare. Io stesso cambio di continuo, mi rinnovo, cresco. E non rinnego nulla di quello che è stato. Nel bene e nel male.» |
Inserita il 04/02/2012 |
Sulle ali bianche di un gabbiano
vorrei posare la mia anima stanca
e respirare con occhi innocenti
la tenera brezza del mare.
Ali bianche vorrei costruire
a tutti i miei pensieri
colorare i miei occhi d'immenso
e dipingere un'anima al mondo
con i colori del cielo.
E su di uno scoglio vorrei riposare
di sera insieme al sole.
Sulle bianche ali di un gabbiano
vorrei spogliarmi di maschere di cera
e liberarmi da false libertà.
Ali bianche vorrei costruire al mio tempo
e al mio spirito che solo giace
all'ombra di un oscuro destino
e su di esso la notte
vorrei colorare la luna e le stelle.
E su di una nuvola mossa dal vento
vorrei risvegliarmi al mattino.
Sulle bianche ali di un gabbiano
ho posato per un attimo infinito
le mie angosce
e ho respirato la mia fantasia
costruendo la forza per superare
il prossimo minuto che sarà.
Quanto vorrei conquistare questa libertà!
E riscaldare con un soffio d'amore
questa bufera di ghiaccio
perché nel sereno
possa finalmente volare per sempre
il mio gabbiano. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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