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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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On ne vit pas que d'amour
et d'eau fraîche.
Bizarre préambule.
Bien sûr que non!
On vit aussi
d'autres choses...
la lecture, l'écriture
la musique...
et puis
la nourriture!
Ah, la manne...
Combien de fois
seule,
dans la nuit
sombre,
comble d' idées noires
et trop amères,
il me vient une envie folle
de me jeter
"sexuellement"
dans la nourriture.
Elle suscite en moi
un tel enjouement,
que pleine d'ardeur
me voilà déjà
me rassasier de choux
et de tant d'autres
gourmandises.
Ah, la libido!
Les douceurs
ne sont pas
un quelconque
festin
uniquement
pour satisfaire
le palais d'abord
et l'estomac après,
non, non, non!
Mais une absorption
merveilleuse
capable de susciter
un tel délire
que j' en jouis
à priori.
Je sais!
Mon petit nez
par l'odeur alléché
se dresse
face au danger
que je cours
en m'excitant
sans réticence,
mais insatiable,
ma bouche
prédatrice,
lovée
en doux délires,
s'ouvrent vorace
et se rassasient
sans repentance.
On ne vit qu'une fois
me dis- je.
Et de la bouffe
j'éprouve
infinie l'extase.
Sachez délices,
que vous allumez
mes nuits
et décrire l'effet
que vous me faites
quand de vous,
je meurs d'envie
et que vous me prenez
par la gorge,
sublime
en est l'heur!
Et se fondent
et se confondent
vos saveurs
entre la langue
et le palais.
Chaque ingrédient
solidement ponctué
dans son individualité
m'enivre.
Il n'y a pas de centre.
Tous!
sont importants.
L'extase est totale.
Mais le matin,
ah, le matin...
mon destin
me désespère.
Des miroirs
je me détourne
accablée
d'y voir mon reflet,
et j'en tire
cette moralité...
qu'il ne faut point
exagérer
dans la "sexualité"
quelle que soit
sa diversité.
.
- - - - - - -
.
Libido!
.
Non si vive sol d' amore
e d'acqua fresca.
Bizzarro preambolo...
Certo che no!
Si vive anche
d'altre cose:
la lettura, la scrittura
la musica
e poi il cibo...
ah, il cibo!
Quante volte,
sola
nel buio
della notte,
colma d' idee nere
e molto amare,
mi prende voglia
di buttarmi
"sessualmente"
nel cibo.
Suscita in me
un tale trasporto,
che piena d'ardore
eccomi già
a rimpinzarmi di choux,
e tante altre
leccornie.
Oh, che libidine!
I dolciumi
non sono
un qualunque
festino
unicamente
per soddisfare
il palato prima
e lo stomaco poi,
no, no, no!
Ma un'assunzione
meravigliosa
capace di suscitare
un tale delirio
che ne gioisco
a priori.
Lo so,
il mio nasino
dall'odore allettato
si drizza
in faccia al pericolo
che corro,
eccitandomi
senza ritegno,
ma insaziabile,
la mia bocca
predatrice,
si dilata golosa
in dolce abbandono.
E nel rimpinzarmi
provo infinita
l'estasi.
Sappiate, delizie
che accendete
le mie notti
qual'è l'effetto
che fate
quando di voi
mi prende voglia.
Peccato di gola,
che sublime però
fa
la mia gioia.
E si fondono
e si confondono
i vostri sapori
tra la lingua
e il palato.
Ogni ingrediente
nella sua singolarità
mi esalta.
Non parlo di un sapore,
ma di tutti...
tutti mi attragono
indistintamente!
L'estasi è totale.
Ma la mattina,
ah, la mattina...
il mio destino
mi esaspera.
Dagli specchi
mi allontano
sgomenta nel vedere
il mio riflesso,
e traggo la morale:
che non bisogna
esagerare
nella "sessualità"
quale che sia
la sua diversità.
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Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
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«Ero indecisa se metterla nella categoria erotismo o comicità, ma il cibo a una certa étà è come l'amore, anzi direi che ne colma la mancanza... Dopo una notte insonne, ho deciso: la metto nella satira forse è più adatta a me. No, ci ho ripensato, la metto di nuovo nell'erotismo, perché con il cibo... io ci faccio l'amore!» |
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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