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| Sono un pesce senz'ossigeno bagnato.
Sono la creatura a cui 'l Nulla, nulla ha dato.
Ambiziosa di volare con le ali di Icaro
non m'accontento di rade folate d'aria,
ma bramo Eolo ai piedi miei
che senz'affanni m'offrirebbe tutto 'l vento che vorrei.
Non chiedo una Vita centellinata da gocce di rugiada
ma la furia di Poseidone che ai miei piedi getta una cascata.
-- L'ira di Zeus scagli un fulmine a questo cuore
sempr'incredulo d'una Vita che nulla offre! --
Atena sarà l'agnello al cospetto mio
sotto lo sguard'arcigno dell'ibrido Chimera...
...come l'Amore che m'attende
nel preludio d'una tempesta travolgente.
Colei che non subirà condanna sarà riflessa allo specchio mio,
ché nulla ha commesso se non aver Amato
e senza peccato.
Non cesserà mai l'Eros correo
di puntare 'l centro d'un cerchio che mai s'è chiuso.
Facile per Narciso adornare 'l suo bel viso
e paonazzo Odino
a narrar in versi d'un Bacco ubriaco e supino
mentre versa vino nelle fauci del cielo
che vomita tempera a formare un ritratto di donna
che sa vivere davvero.
Questa nefasta ghirlanda
fiorisce a cavallo d'una sella valchiria
che promette giustizia e reca notizia
al cosmo tutto illuminato da una luce nera
che veste 'l Mondo di sera in sera.
Scorgo a distanza quel pendolo malato
che come gong di fine gara stona
e muove impazzito le sue braccia
per l'oblio scatenato dalla feccia
che negl'inferi accalcati,
girone dopo girone, 'l bel Poeta mai errante
faticò com'Ercole nel viaggio suo dai mille volti
che capovolti vestono l'Anima inquieta
attaccata ad un'effimera cometa...
Neppur'Afrodite rese degn'onore a quest'umil'Amore...
Ah...! Rubami 'l cuore mia Era dall'infausto dolore... |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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