Grand Guignol di Paolo Morganti (Satira)

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Responsabilità sociale

Grand Guignol

Satira

Vorrei... Costruire marionette di stracci e cartapesta,
renderle veritiere, con volti arcigni e austeri
come le cariatidi che infestano i ministeri,
che stanno sugli scranni in auge e senza testa.

Vorrei... Rendermi sapiente imparare dai trovieri
l'arte di canzonare in rime raccontare eroiche gesta
di eletti uomini perditempo e menzogneri
che affollano la buvette in panciolle e senza testa.

Vorrei... Coi soldi miei, e non con finanziamenti illeciti,
comprarmi un localino dove allestirei un teatrino,
animato da furore popolare con abiti satirici
cantarVi le malefatte di tutti i governanti e di Pollicino.

Vorrei... Nel mio "Arrondissement" inaugurare il teatro
che chiamerei certamente "Grand Guignol" l'orrorifico,
triturerei le marionette, mozzerei le teste in modo salvifico,
spargerei sangue e budella fino a farlo diventare teatro tetro.

Paolo Morganti

18/09/2011 00:08 11| 1388

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota dell'autore:

«Arrondissement= in Francia, a Parigi equivale ai nostri quartieri.
Grand Guignol= nome di una marionetta e del teatro splatter chiuso nel 1963.»

Commenti di altri autori:

«Che dire? quando inaugurerai il tuo teatro io sarò lì, in prima fila...»

Fiammetta Campione (18/09/2011)

«Ottimi versi satirici che rispecchiano il nostro governo, il nostro tempo, la nostra società. Purtroppo pare che molti italiani siano ASSUEFATTI a questo stato di cose e nessuno ha più il coraggio di alzare la testa. Ben venga il teatrino che vorrebbe allestire Paolo per cantare le squallide gesta di questa "gente" e di Pollicino. Tutti noi dovremo essere sdegnati da simili comportamenti,»

Sara Acireale (18/09/2011)

«MI METTO TRA GLI SPETTATORI AD APPLAUDIRE... che satira stupenda... incantevole e cruenta... abbraccia quelle rime che la fa diventar sublime...è BELLISSIMA»

Splendido Leotta Michele (18/09/2011)

«Bellissima... di grande spessore... una ribellione feroce che sottolinea la rabbia che cova dentro nel sentirsi impotenti di fronte alle malefatte... Invitami porto anche la mia sciabola... di maresciallo della gloriosa Marina Militare... qualche colpo lo voglio infliggere anch'io.»

Duilio Martino (18/09/2011)

«di marionette è pieno il mondo e lo è stato per millenni.
quando al loro posto qualche uomo di buona volontà si accinge a costruire
qualcosa di buono per tutti, diventa per i media( allora per gli scribi) un buono a nulla, un ciarlatano un essere abietto, da cancellare, obliterare annientare.
quanta verità esprime la tua stupenda lirica, di una attualità da vendere.
come al solito quando commento o spero di commentare le tue strofe,
le dita scorrono veloci sulla tastiera e se non esce il limite imposto loro vanno avanti imperterrite... un carissimo saluto e ad maiora»

vinfra47 (18/09/2011)

«coglie nel segno come ci ha abituati (troppo bene) questo poeta che ti spiattella crude realtà senza ammantarle. La verità fa male, ma è qui fra questi versi pesanti come macigni eppur leggeri di coraggiosa denuncia.
La conservo e spero sia di monito a chi vuole tenere i fili.»

elena rapisa (18/09/2011)

«un teatro degli orrori tra gli orrori... potrebbe sicuro aiutare, esorcizzare lo scempio che tutti i giorni ci si paventa... incarnare la furia e la rabbia della gente in uno spettacolo splatter. perché no!»

EnzoL (18/09/2011)

«Un teatro degli orrori in una società degli orrori. Purtroppo questa è la realtà in cui viviamo e dalla quale vorremmo fuggire. Sempre profonde le liriche di questo poeta, complimentissimi...»

Maria Mele (18/09/2011)

«Grande ribellione, ottimi versi che ben delineano e rispecchiano il nostro quotidiano...
Condivido e infiocchetto questa stupenda satira!
Complimentissimi!»

Patrizia Ensoli (18/09/2011)

«grandissima poesia, forte ed incisiva, sopratutto veritiera, siamo stanchi di personaggi simili, complimenti, fiocco»

Citarei Loretta Margherita (18/09/2011)

«sempre incisivo, colpisci il bersaglio, bellissima opera, veritiera, complimenti»

Emanuele Martina (19/09/2011)

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