Rumori di tiepide albe
sui fiori assolati d'agosto
e la mia anima spenta che
la tua voce ferisce.

La tua assensa infrange
il vetro della penombra
cancellando i tremuli sogni
che ora, alla vita nasconde.

L'amore, un miraggio sognato
offerto in dono al tuo cuore
ma tu in cambio hai donato
della verde cicuta, l'amaro.

Ed ora attendo sulla sponda
per riprendermi i giorni ed il
tempo, che ho smarrito
cercandoti dentro la strada
dell'illusione e nel vento.