Voglio te di omissam (Donne)

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Voglio te

Donne

Te,
perché hai capezzoli muti.
Sai d'ortica fluida
profumi di vento ospitante.
Voglio te
perché fai discorsi di pane
indossi malinconie sciatte
menti perfino a te stessa.
Voglio te,
solo te,
unicamente te
quando piangi lacrime forti
cammini sui ghiaccioli
ammicchi con labbra da puttana antica.
Te,
quando argomenti con le mani
ipnotizzi sguardi di passaggio
ancoreggi le mie reni coi polpacci.
Voglio te,
disumanamente te,
quando non mi parli
mi osservi muta
mi lampi con occhi funerei.
Te,
con i tuoi dolori necessari
le disgrazie da ottenere
i favori da detestare...
voglio te, sadicamente,
mortificarti i seni
clitoridarti le grandi
martorizzarti le natiche
mie ad oltranza.
Te, masochisticamente,
per farmi cestinare le idee
scarnificare le gonadi
identificare gli spermatozoi infidi...
voglio te,
infine,
perché solamente amandoti
potrei fuggire da noi.

omissam

21/08/2011 09:30 11| 9502

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota di redazione:

Un singolare autore che si distingue per il suo stile diretto e viscerale; una penna che ha come foglio il quotidiano e come inchiostro un notevole e personale intuito. Complimenti

Commenti di altri autori:

«Spero lei acconsenti... nella sua cruda realtà sciorinata con termini forti e vivaci, a volte poco "consueti" è metaforicamente parlando una dichiarazione d'amore autentico...»

Grazia Bianco (21/08/2011)

«un testo che trovo meraviglioso, uno stile che adoro ... una realtà amorosa targata Omissam che insegna, che si legge ed 'entra' senza scampo... cruda!
ps: ritmo micidiale!»

EnzoL (21/08/2011)

«Bellissima, fuori da ogni schema e ritmata in modo magistrale ...
Una dichiarazione piena di forza e convinzione!!
Bravo!»

Patrizia Ensoli (21/08/2011)

«i paralleli col corpo e le sue parti che fai, il richiamo all'affido totale dell'intima essenza di sè (visibile solo nelle nostre sperimentali cellule) e infine l'amore, l'Amore che si respira. beh, avercene.»

In Venere veritas (21/08/2011)

«è un inno all'amore vero, sospirato, agognato, forse perduto.
sei sempre di una squisitezza linguistica da far invidia.
un caloroso saluto»

vinfra47 (21/08/2011)

«Un lungometraggio sadomaso che appaga l'intelletto in splendidi versi e ricercato lessico, chiaramente appropriato, senza nulla togliere all'immaginazione che scorre nella sua sadica violenza, eccitando con brividi
lussuriosi. Rimane l'incertezza... ne uscirà viva? Di certo, coinvolge.
consiglio caldamente e infiocco.»

DonnaFPgreeneyed (21/08/2011)

«...qualche termine e verso li trovo sminuenti dell'insieme... l'originalità non ne abbisogna... c'è già...
ma è veramente forte questo testo... nel senso e nella stesura armoniosamente incalzante...»

Amara (21/08/2011)

«A volte non basta possedere l'oggetto del nostro desiderio per liberarsi finalmente dal desiderarlo. Qualche volta funziona. Non sempre.
Volere è soffrire. Si vuole ciò che ci manca. Per appagarsi da questo, si desidera di riuscire a far soffrire anche l'altro... ma questo ripaga dal dolore?»

hy ju (23/08/2011)

«trovo questi versi dolorosamente belli come solo un amore viscerale può essere... coinvolgente e drammaticamente vera... un fiocco è poco...»

Eirene (30/08/2011)

«Passionale viscerale sadica e masochistica espressione d'amore, in versi d'un'intensità sconvolgente... straordinariamente veri e pulsanti... perché l'amore è una rosa con le spine... da godere e patire... sino ad amare anche il dolore che procura... sino a trovare dolce l'amaro... necessario il lato oscuro... stile e contenuto che avvinghiano in spire, sino a togliere il fiato! Oltremodo apprezzata e sentita!»

Angela Fragiacomo (30/08/2011)

«Un florilegio d'amore, con versi che sono grani di una collana poetica incisivi ed originali.»

Francesco Paolo Catanzaro (31/08/2011)

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