Dondola la barca
tra le mani delle stelle
e le onde del mare
placide
di silenzio e sciabordio.
Una rete di diamanti gettata in superficie
su abissi inquietanti
dall'anima scura.
Coccola la notte
entrando dagli oblò delle cabine
distendendosi a fianco
su un letto di pensieri.
Non c'è vento questa notte
la vita si lascia lentamente andare
come ad inseguire le correnti
su rettilinei immaginari
d'acqua salata.
Profonda notte marina
adagiata
sull'imperscrutabile mistero
liquefatto enigma dell'assoluto vagare
sull'elemento dolce ed ingannevole
del mare.
Gonfia ed abbassa il petto
la marea governa il timone
tirando a caso i fili del destino
fili d'alghe
e cristalli di sale.