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MUSA, QUELL'UOM DAL MULTIFORME INGEGNO
DIMMI, molti patì sul mare fiero
tormenti amari per trovare il porto
sognato che al suo cuore ed al suo corpo
era linfa di vita; trasognato
passaggio in altre rade gli fu imposto
dagli inumani dei; ogni partenza
nuovo strappo malvagio alla sua essenza,
nuove rughe sul volto e più tremori
alle membra provate.
Divelte le radici che crediamo
fisse e feraci onde crescere a nuova
forza col tempo, d'ogni solco in solco
cresce l'ansia di vincere la prova
celando le macerie del passato
che peso immenso uniscono alla vita,
che nuovi passi e sogni più tremanti
rendono, onde il vagare si rinnova
e la speranza muore.
Itaca, isola perduta in mare
a te volgeva Odìsseo incubi strani
quando nel campo notturno il suo sonno
gli conciliava la funesta onda
dell'Egeo: posare nell'amore
era invece suo sogno e patria e casa.
Quanti pensieri, quante frasi dette
portavano altri nomi inutilmente?
Ogni volta uno nuovo.
Mia Itaca sei tu, montagna bella,
come bambino ti chiamavo, monte
dei miei più ardenti, arditi desideri,
dove ti trovi? Dove sei rimasta?
NON ODI TU LA PIETA DEL SUO PIANTO?
E quale nome, quanti nomi celi
sotto il silenzio eterno dei tuoi ghiacci?
Non oso più tornare, sono ormai
troppo fuori dal tempo.
L'aguzza cresta avanti la finestra
affilata come artiglio di nera
aquila implacabile mi sovrasta.
Sei scabra roccia aspra alla mano eppure
gioiosa come guancia di bambino;
serena sui tuoi fianchi è scesa adesso
dolce notte stellata; il tuo profilo
m'evoca nomi e volti ora perduti.
Ed è il buio del mondo.
Immobili, impassibili assistono
gli algidi dei dell'Olimpo; vi è forse
in dimensione incognita e lontana
dal nostro intendimento una promessa
che altri premi sovrumani cela?
Trema lontano, fioco, di candela
un lume che mi guida nella sera
solo, fonte e forziere ai miei pensieri,
per gli amati sentieri
DOVE PER LUI PERDUTO A MORIR GISSI.
Maggio: AAS LXIX |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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