Quando posasti la tua mano
sulla mia spalla,
colsi la tua richiesta
d'aiuto.

Occhi stanchi di soffrire,
mi colsero come
lampo che mi
colpì al cuore.

Raccolsi le mie forze,
per aprirti
la porta del mio mondo,
e risollevare
il tuo spirito offeso.

Spesi tempo ed energie,
a renderti parte
della vita mia,
e ti custodii
come tesoro
nello scrigno del mio cuore.

Eppur, alba funesta, giunse
a render vani sforzi e
leali gesta.
Come se tutto l'amor donato,
fosse solo polvere al vento.

Hai afferrato ogni attimo
insieme condiviso,
ed hai gettato ai porci,
emozioni e condivisioni.

Hai ridotto in pezzi,
ogni mia certezza,
e hai rubato
fiducia e compassione.

Come preda famelica,
ti sei avventata
sulla mia anima,
ed hai graffiato
la mia vita
con artigli affilati.

Come hai potuto
aver rubato
quel bene
prezioso che
così lieta,
ti avevo donato?

L' amicizia che
non dura,
è un tempo d'amore
che va sprecato.