La notte
è il respiro fresco dell'universo
i seni pieni d'orgoglio
latte fiero di luna.
Con le mani sfiora la vagina
sdraiata sulla nuda terra
la lingua del silenzio
la fa ululare di piacere.
Non c'è spazio nel cuore per l'amore
solo la luce delle stelle
le brillano dentro.
Un ringhio assassino di potere
che labbra morbide
ha il desiderio!
L'odore della caccia nel sangue
le tracce della preda
fanno gemere
crudele tentazione irriverente
la lupa ascolta,
aspetta paziente.
Scatto d'astuzia penetrante
nell'oscurità si sceglie la pista giusta
uno spasmo che trova la sua collocazione
guizzando come un lampo
un colpo di frusta.