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Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Il corpo d'uomo, che nelle lotte si fa massiccio.
Appoggiava sopra il mio, come una nuvola sopra la vetta,
quando la avvince, la circonda fino a penetrarla soffice.
Il caldo respiro, che a volte infastidisce,
perché ruba gli istanti ai baci.
Viene preso, accumulato in riserva, ed esala in echeggianti gemiti.
Le sue mani... mani immense...
Scivolano, cercano, scoprono,
impavide plasmano, o timide si soffermano... stupendosi.
Il desiderio scrorre franando,
verso il punto in cui troverà sfogo.
Rigonfiandosi, sovraccarica l'argine, che, supplicante anela di esplodere.
I pensieri s'accavallano e corrono galoppando,
come cavalli selvaggi in fuga.
Le forme e i lineamenti, assumono sembianze divine,
le labbra si mordono come non sopportassero, di più.
E poi i due corpi che si uniscono,
collegandosi in un solo punto, vanno a creare un unico universo.
Allora si cerca di alleggerire l'estasi.
ma... chi riesce a frenare un branco di cavalli selvaggi,
che s'ammucchiano contro l'argine, esasperandolo?
A questo punto, io, che altro aveva da dire o fare?
Se non gridare "TI AMO" e poi lasciarmi andare. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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