Visitatori in 24 ore: 8’415
1047 persone sono online
Lettori online: 1047
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
In cima a una collina un lupo assai vorace
s'accingeva a bere l'acqua di un ruscello
ma chi ha troppa fame non si sente in pace
neanche se ha bevuto peggio di un cammello,
guardando più giù a valle vide un agnellino
che alquanto temerario si stava dissetando
Il lupo golosone pensava al bocconcino
e già la carne tenera si stava pregustando,
per assalir l'agnello cercava un buon pretesto
perché anche i cattivi hanno una morale
ma a tacitar coscienza fanno sempre presto
per loro è assai vicino il confin fra bene e male,
e cominciò col dire alla tenera creatura:
"Stai sporcando l'acqua che poi io devo bere"
Rispose l'agnellino tremando di paura:
"forte e grosso lupo, come puoi vedere
tu sei molto in alto e l'acqua lì è pura,
poi scende verso me e tu già l'hai bevuta"
Si sa che l'arroganza è l'arma dei potenti
e la logica del mite non vien riconosciuta
e coprir ogni ragione con urla od espedienti
quando è chiaro il torto, è cosa risaputa.
Così quella bestiaccia con fare minaccioso
gridando a più non posso, sgarbato continuò:
"Sei mesi fa ricordo mio piccolo moccioso
che tu mi hai insultato, perciò ti mangerò"
La povera bestiola che flebile avea la voce
rispose che a quel tempo non era manco nato
cercando di scampare a quella fine atroce
ma tenue la speranza di essere ascoltato.
Non volle sentir ragione, quel lupo prepotente
e prima che la preda potesse replicare
disse: "certo era tuo padre, or mi torna in mente"
in un balzo gli fu addosso e cominciò a mangiare. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|