Valigie aperte
lasciate confuse sul letto
biglietti strappati
consumati istanti tra le lenzuola
impronte sulla moquette
gocce di profumo sul vestito
ombre del passato
sedute su davanzali sconosciuti.
Spiagge nude
lune annegate di nostalgia
amori scritti sulla sabbia
immagini da buttar via
dentro camere d'albergo chiuse in penombra
parole sussurrate, suoni stranieri
una candela brucia sesso e distanze
clandestini ricordi di ieri.
Castelli di sabbia in riva al mare
personaggi vagabondi di isole sperdute
emozioni gettate sulle onde
sprofondate dentro risacche silenziose.
Ore d'attesa, giornate oziose
ascoltando il battito del cuore
selvaggio istinto primordiale
si disperde come fumo di sigaretta
abbandonata nel posacenere della memoria
che sfuma ed indugia
senza fretta.