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ed aspettarti
innamorata così, come lo ero un tempo
innamorata delle mie illusioni
- né ho incatenato il mio destino -
Aspettarti
con indosso, solo il tuo sorriso che a tratti ricordo
nei capelli, striscioline del sole
negli occhi, nebbia e foschia per ingannare e portar via lontane
le nostalgie del cuore
e tu che scavavi dentro, che calpestavi le mie orme
ti coricavi nell'amore, mi lasciavi le tue tempeste e non mi sollevavi dal mostrarmi la tua ira, il tuo dolore
scavavi e scomponevi ancora la mia vita
nessun palpitio oggi ti verrà incontro
nessun gesto d'inquietudine o smarrimento si staccherà dal volto
Scavami ti dico
fallo ora, fallo ancora...
scavami mentre viva sono ancora
mentre ho il mio respiro sulle labbra
diradami nell'aria
disarmami poi il cuore
sospravvivi per me a quel mal concepito amore
Non lasciare intatto nulla
nè sogno né reale memoria
nè piacere, né emozione che di te in me dorma
nè parola, né saggia paura
Intingi gli occhi miei
del sapore della morte
Asciuga il mio cuore peccatore
sbadata la strada mia, rendila cieca
annienta i pensieri che fuggon via
le vene mie prosciugale, chiudile al lor fato
d'ogni tuo muto ricordo rendimi figlia, rendimi madre, per sempre di te spoglia
solo per un istante
visitami luce e dimmi quello che vedrai
di quell'amore tradito
se traccia mai ne resterai
ancora vorrei dirti che non sono ombra
ancora vorrei che sapessi che non sono aria
carne riveste fragili sogni
li chiudo tra le mani
mi dividono da sempre il cuore
stringo quel nodo
fin giù nella gola
risale e sai
non né avverto il male
non coglierò nei giardini morenti
il conforto degli Angeli
non coglierai nei miei sguardi assenti
impasto di desideri che spenti
forse la notte
ti è parso d'udire un bene lacrimare ancora
ho reso quel rumore da tempo alla pioggia
amore mio... amore di allora...
dimmi se ti riavrò accanto
annegata nelle mie angoscie
invasa da grida di fango e polvere
- dimmi se mi rivedrai -
anche in quest'ultimo viaggio
dove sarai...
sii la mia coperta
sii il mio paradiso sotto la terra
sii coraggioso
abbracciami ancora
l'oblio dei tuoi pensieri falli miei
in questa notte, il silenzio
sarà la nostra sola parola
avrò pace...
se tu lo vorrai
avrò pace
se tu non griderai
chiudi i miei occhi
non mi cercare e adesso vai...
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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