Mass Media di mario calzolaro (Ribellione)

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Mass Media

Ribellione

Dissacriamo il Dolore
nel rutilante richiamo
dei "mezzi di comunicazione di massa"

Dissolviamo la memoria delle Vittime
e l'Angoscia dei loro cari
protetti dal falso alibi
della Comunicazione e dell'Informazione

Il "Dio Denaro"
Moloch infame
ha mascelle robuste
e denti di jena
sbrana- codardo-
l'Anima del Mondo,
fameliche le sue videocamere
rapaci ed invasive
rastrellano gli ultimi spiccioli
di nostra Umanità
per le borse del Potere

Nel mercimonio di noi stessi
ci prestiamo -sedati- allo squallido voyerismo
mentre, satollo, il Grande Fratello nasconde il suo ghigno
dietro miriadi di teleschermi

mario calzolaro

23/01/2011 00:00 22| 4323

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota dell'autore:

«I "mass media" sono "buoni"?
O, meglio, lo sono sempre?!»

Commenti di altri autori:

«E molti si dimenticano che i media sono una importante agenzia educativa. Non c'è limite allo scempio. Una poesia che mette in evidenza un qualcosa che ritengo stia diventando problematica vera - falsa inofrmazione per coprire quella vera. Molto apprezzata!»

Raggioluminoso (23/01/2011)

«grandi verità tra queste righe ...come scoperchiare il vaso di pandara dove esce ciò che non vogliamo vedere molto condivisa»

Mr Magoo (23/01/2011)

«e il peggio è che persino lo sdegno e il raccapriccio di chi segue le squallide vicende del nostro capo del governo e di tutti i suoi stretti collaboratori si è inconsapevolmente ammalato di morboso voyerismo da reality show!
come siamo ridotti...»

radicedi64 (23/01/2011)

«I mass media in passato hanno avuto un ruolo straordianario nei decenni passati. Durante il ventennio col MinCulPop servivano per asservire le masse al Dux. Immagino che la poesia faccia un riferimento particolare alla Tv, io penso che un ruolo deleterio faccia capo alla cd. Tv generalista, quella dei TG delle non- notizie, dei salotti pomeridiani amanti (e sadici) delle disgrazie altrui... poi le liti del Grande Fratello fanno ridere, tanto tutti prenderanno una buona liquidazione... basta un buon programma che lo share di tali trasmissione va giù... Apprezzata poesia!!»

Copia Conforme (23/01/2011)

«Ribellione che condivido in toto, poiché son stanca di vedere sempre telecamere puntate dove il dolore andrebbe più che rispettato, dove le vittime andrebbero lasciate riposare, dove grandi fratelli si lanciano in ginnastiche da camera per ore continuando a bestemmiare, sono stanca di certi programmi che, amio parere, posson nuocere ai ragazzi se non sorretti dalla morale dei genitori...
Bella, bellissima poesia, la portiamoin rai e a mediaset?
Applausissimi»

Rosy Marchettini (23/01/2011)

«l'informazione deve essere data, ma non abusarne mai di essa, orson welles a suo tempo in un film ne diede dimostrazione di come alcuni giornalisti sono delle autentiche puttane asservite al danaro e potere( fede emilio, docet)»

Citarei Loretta Margherita (23/01/2011)

«Ritengo che si sia oltrepassato ogni limite di buon gusto e di umanità ma credo pure che i mezzi d'informazione facciano a gara per fornire dettagli sempre più crudi e squallidi perché fanno odiens e in troppi si ha bisogno di rimestare nel marcio per curiosità o altro. Praticamente è una legge di mercato: no c'è offerta se non dall'altra parte non c'è richiesta.»

Anna Maria Obadon (23/01/2011)

«Poesia di forte impatto in cui l'autore esprime una gran rabbia verso il sistema che condivido in toto... bellissima nello stile nelle immagini complimenti di cuore sempre ...»

cristina biga (23/01/2011)

«Poesia di forte impatto in cui l'autore esprime una gran rabbia verso il sistema che condivido in toto... bellissima nello stile nelle immagini complimenti di cuore sempre ...»

cristina biga (23/01/2011)

«versi profondamente veritieri su un argomento che ultimamente rasenta l'indecenza. Troppo businnes su fatti che dovrebbero far riflettere, sofferenza, atrocità esibite su un palcoscenico per accaparrare ascoltatori. Non c'è più rispetto x nulla, nemmeno x il dolore e la morte.»

Franca Donà astrofelia (23/01/2011)

«I mass media rubano il pensiero, dissacrano l'umanità che abita nella nostra anima fino a ridurci schiavi dell'altrui pensiero e privarci infine in toto della intimità e libero umano pensiero!!Grande questa tua riflessione speriamo possa servire a molti!»

Dany Blasi (23/01/2011)

«Non ci si può isolare purtroppo e dobbiamo sopportare ciò che i media ci propinano... questo immane mezzo che i potenti hanno a disposizione per obliare le menti e le coscienze... a ben pensare potrebbe essere istruttivo: è sufficiente cogitare al contrario delle cazzate che ci obbligano a leggere o vedere...»

Pino Tota (23/01/2011)

«Caro Mario cogli sempre l'attenzione e metti l'indice a temi sociali che andrebbero sempre analizzati. Dici bene, tutto è regolato da Moloch il dio denaro. In termini religiosi e teologici, il denaro è considerato lo sterco del diavolo e da quando esso è entrato nel mondo ha rovinato, dissacrato l'uomo rendendolo una bestia feroce che non ha niente a che fare con gli animali, nobili esseri dell'esistenza. I mass media non possono non convenire a questa logica e solo rare eccezioni sono fonte di cultura e trsmissione di principi di insegnamento sociale che esulano dal discorso conumistico ed egoistico. La poesia, come la intendiamo noi, qui, è fuori da questa logica. Essa trasemette, informa, educa, condivide, come le tue splendide!»

Andrea D’Alfonso (23/01/2011)

«Riflessioni più che mai pertinenti che rispecchiano una disumana realtà, dove tutto è alla portata di tutti e si spia in maniera morbosa nella vita, nelle vicende e nei sentimenti delle persone svilendone la dignità, talvolta manipolando e distorcendo le cose. E noi, stiamo a guardare...»

Lidia Filippi (23/01/2011)

«Versi di forte impatto emotivo
una forte riflessione un sentire forte
tanta verità in questi versi...
a forza di girare canale ci rimane ben poca roba di qualità
da vedere»

Danielinagranata (23/01/2011)

«Purtroppo si vive in un'epoca in cui si fa di tutto per rendere ancor più peggiorativa la situazione che vive il paese e la televisione e i quotidiani
rendono ancor più pesante il tutto con assurde esaltazioni e catastrofiche
notizie volte a diffondere uno stato di panico generale...»

Silvia De Angelis (23/01/2011)

«Il tuo testo è stato ampiamente e intelligentemente commentato e potrei aggiungere poco di significativo a quanto già espresso...
la tua indubbia padronanza degli strumenti lessicali, unita al tuo fortissimo senso critico, ti hanno permesso di costruire un testo di grandissima efficacia e che sembra raccogliere un sentire molto diffuso... eppure ...Il Grande Fratello e oscenità simili, restano a spadroneggiare sulle menti di milioni di persone... e questo fa rabbia... ma soprattutto una grandissima tristezza...»

Stefania Stravato (23/01/2011)

«C'è una sola cosa da aggiungere a quanto è stato detto fino a questo momento che per vedere tanta spazzatura siamo anche chiamati a pagare il canone.
Mai tassa fu più buttata nella spazzatura!...)
Ottima riflessione!»

Cinzia Gargiulo (23/01/2011)

«L'informazione è morta e sepolta da un bel po' di tempo a questa parte. Quello che conta è "colpire"...ad ogni costo, con qualunque mezzo e sulla pelle di chiunque. Poco importa se viene colpito il "cuore". Giusta denuncia. La nostra condanna è l'essere "drogati"di tv, giornal, i etc, etc.»

Triste (23/01/2011)

«la tved i mass media... uso ed abuso... la qualita' a scapito della quantita'...cosa non dei giorni nostri... basta stupire... intelligenti riflessioni in splendidi versi... meglio una bella poesia... del nostro mario...»

Midesa (23/01/2011)

«ne condivido ogni verso... questa tua è una lettura pertinente della società che schiavizza, quasi che essere coincida con apparire... molto piaciuta»

Eirene (23/01/2011)

«Riflessione profonda: la tv ci delude sempre di più. La tua poesia ce lo fa comprendere appieno, bella.»

Libera Mastropaolo (23/01/2011)

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mario calzolaro ha pubblicato in:

Se tu mi dimentichi
Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori

Pagine: 208 - € 11
Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214