Sono il Leviatano
che ti strappa il cuore a morsi
ogni volta che i tuoi pregiudizi
incatenano il mondo
ad un ceppo di morte.
Sono veleno sulle ferite
per tutte quelle menti malate
che annegano d'odio e razzismo
chiudendosi a riccio intorno a se stessi
per uccidere con l'indifferenza
ed il disprezzo.
I miei occhi da basilisco
non avranno pietà del tuo dolore
mentre affondo i denti nella tua carne
per farti provare come si muore.
Quello che tu concedi agli altri
rodendoti il fegato
nel tuo egoismo
salendo altari che puzzano d'incenso e menzogne
per poi puntare il dito
contro i fantasmi del tuo inferno.
Il male ti logora
è inutile pregare
se ogni volta che apri bocca
non vedi altro che vergogna e disonore.
Il male ti vive
è inutile scalpitare,
oggi a me ma domani a te
e dopo che hai chiuso la tua vita
qualcuno sulla tua tomba
ci verrà a pisciare.