Affrancata dalla violenza in famiglia di Citarei Loretta Margherita (Riflessioni)

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Affrancata dalla violenza in famiglia

Riflessioni

Venti anni sono trascorsi
e di te,
che un tempo mi fosti marito,
altro non resta,
se non l'infelice ricordo:
batuffoli di cotone
intrisi del mio sangue,
in un pronto soccorso
e la voce del dottore
dirmi che di quei punti
appena messi,
non ne avrei avuto traccia.
Ma le cicatrici
lasciate nell'anima
guariranno mai?
Venti anni trascorsi
a ricomporre tasselli
scomposti
di me,
donna violata nella sua essenza,
venti anni di solitudine morbosa,
refolo per uomini di vento,
quando bisognosa,
m'illudevo d'aver con loro
trovato il vero amore.
Venti anni
tra le lacrime di preghiere
urlate al cielo,
per sconfiggere paure
per sentirmi
amata e protetta
almeno da Dio.
Venti anni,
educare giorno dopo giorno
i figli all'amore,
far loro capire
che le mani di un uomo
servono solo per carezzare
il viso di una donna,
non per ferirlo.
Venti anni a sputare
il veleno da lui
lasciatomi
e convertirlo in compassione,
sorella del perdono.
Venti anni sono trascorsi.
sono libera,
sono viva,
sono donna, sono Io.

Citarei Loretta Margherita

12/10/2010 07:08 12| 1141

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«ho vissuto questo dramma x 12 anni, accanto ad un uomo che picchiava sia me che i figli, liberata da esso, ho dovuto combattere, per ottenere un posto di lavoro x mantenere i miei figli, ora diventati uomini, nessuno tutela le donne maltrattate, affrancate dalle botte di un marito, debbono scontrarsi con crude realtà,per questo sono impegnata x la costruzione di alloggi, case famiglia, per accogliere le donne che si liberano da questa violenza.»

Commenti di altri autori:

«Intensità in versi particolarmente sentiti che rispecchiano la situazione vissuta da molte donne, che lottano per una vita serena...
Lirica molto apprezzata»

Silvia De Angelis (12/10/2010)

«grande coraggio e forza d'animo... consapevolezza e decisione...
da encomio questa lirica... che denuncia e sensibilizza...
ottima la stesura in versi nudi e crudi... come cruda e vergognosa...
è la realtà narrata... e purtroppo troppo riscontrata...
complimenti Lory... cià*»

Aldo Bilato (12/10/2010)

«Poesia scritta col cuore e con rabbia. Molto apprezzata in ogni verso. Complimenti e non solo per la poesia»

senzamaninbicicletta (12/10/2010)

«Cosa si può commentare, se non la vicinanza nel cuore. Un atto tramutato in versi di coraggio, che fanno onore, un grido pacato ormai e di ribellione, giusta e sacrosanta. Segnalo per l'incipit di rilievo e per la stesura perfetta.»

Pp (12/10/2010)

«nemmeno un mussulmano imbeccato
dal corano sarebbe capace di tanto
la vita continua...
un encomio per i tuoi impegni

mi hai dato tristezza con questa tua
ma che apprezzo molto.»

Enio Orsuni (12/10/2010)

«Loretta cara, conosco molto bene questi drammi, seppur indirettamente. So dell'angoscia vissuta, conosco le realtà delle case- famiglia e so di tutte le difficoltà. So anche della spirale che fa sì che molte donne non denuncino la violenza subita. Mi è venuta le pelle d'oca a leggere questi versi.
La violenza subita dalle donne, molti pensano non esista, invece due donne su 10 sono maltrattate e le loro ferite non sempre sono visibili fisicamente, ma quelle dell'animo sono brace pura. Per questo tipo di violenza non esiste differenza di etnia, condizione sociale e religione. Un dramma spesso vissuto in silensio e senza fiducia nei confronti di nessuno. Una lirica coraggiosa che ho molto apprezzato. A te tutta la mia stima!»

Raggioluminoso (12/10/2010)

«Un dramma, il tuo, e di quante donne, violate nella dignità e nel corpo. Un dramma che vede spesso chinare il capo alla rassegnazione troppo spesso, e solo poche volte trovare la forza di dire basta, di fuggire da un martirio sfidando un mondo spesso indifferente e omertoso. Una grande poesia, una terribile testimonianza di una delle vergogne umane.»

Kiaraluna (12/10/2010)

«Ho fatto volontariato presso una casa- famiglia so bene cosa vuol dire
ho raccolto testimonianze su questo atroce dramma
certi uomini sono bestie ci vuole tanto coraggio e denunciare
certi fatti non ci sono parole per descrivere questa violenza fisica e psicologica
versi che mi hanno profondamente colpito
parole vere sentite e sofferte parole che vengono da un cuore ferito
intime e vere
parole che mi hanno profondamente commosso
e ora di dire BASTA a queste violenze»

Danielinagranata (12/10/2010)

«poesia scritta con il tuo forte cuore capace di sensibilità e tanta umanità complimenti per la tua forza e per gli impegni che ti sei attorniata per aiutare brava è poco ma stupenda donna questo sicuramente senza ombra di dubbio lo sei, un abbraccio»

Moreno il Duca (12/10/2010)

«Scontata la solidarietà,voglio esprimere il massimo della mia ammirazione per l'impegno sociale dell'Autrice e i complimenti per questo notevole elaborato poetico.»

mario calzolaro (12/10/2010)

«Toccare con mano simili situazioni deve essere qualcosa di bestiale – sono certa che i figli hanno aiutato in questo cammino ed oggi uomini anche loro comprenderanno senz'altro il sacrificio sostenuto da chi tanto li ha amati, senza far loro pesare niente.»

Berta Biagini (13/10/2010)

«La violenza... quella fisica e quella psicologica... la più subdola, perché esteriormente non si vede e chi la compie si cela dietro la facciata di persona per bene, magari anche colta e laureata, ma capace di distruggere la personalità di una donna come se si trattasse di carta straccia...
Se noi donne trovassimo sempre il coraggio della denuncia... se riuscissimo a superare la paura, se fossimo sempre unite e solidali tra noi...»

Nemesis Marina Perozzi (14/10/2010)

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