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«terre dove i cieli sono di polvere... vorrei diventassero d'azzurro, solo per dar loro una speranza, solo per dar loro amore. Forse sarà possibile tutto questo un giorno... i bambini dovrebbero vivere sotto un cielo sempre azzurro... Grazie a tutti per averla letta e apprezzata. La porto nel cuore questa poesia... mi commuovo ancora nel leggerla» |
Inserita il 21/03/2011 |
Ci sono terre
dove i cieli
sono di polvere
e nessuno
osa mai portarli via
come potresti
trascinare ombre
o sospiri
senza corpi?
le case
sono mura
aperte
ma chiuse di voci
che ridono per strada
quali strade percorre ora l'allegria
che non visita anime che piangono
nei silenzi di quel cielo
che non appartiene a questi mondi
zolle di briciole di vita
abbandonate
su tavole
mai imbandite
nude, asciutte...
quasi spettrali
ti guardano negli occhi
ma del tuo buio
non sanno approfittarsene
non le darebbe nulla
di più di quello che hanno già
e non le resta che
ritirare quelle storie
rilegarle con cura
in libri
in attesa forse
che un giorno
qualcuno passi con lo sguardo e lo posi
sullo scaffale di una comune libreria
e possa intravedere svolazzare una piuma bianca
nella polvere, leggiadra, accarazzare l'aria
quasi come se volesse in cambio un respiro che la materializzi
in una voce, un corpo, due gambe, due braccia e un cuore
così che le sue mani possano indicar quel sogno in un titolo che brilla
di una luce sua sottile, quasi bianca
dove la polvere non osa appiccicarsi al cielo
che resta intrappolato nella carta
al sicuro, sottochiave, in stanze proibite
per aspettar quel giovane scrittore
che lo dipinga di vita
e di nuovo d'azzurro... |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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