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guardami negli occhi perché è arrivato il tempo
di dirti io chi sono e da dove vengo
di dirti cosa vedo e di urlarti cio che sento
io non aiuto, non perdono e non imparo non ci tengo
mio padre non lo conosco, non so quanti anni abbia
lui non sa che esisto, pensa un po, pensa che rabbia
non conosco alcun suo pregio, ma conosco un suo difetto
pagare delle donne per portarsele a letto
una la mise incinta "è una puttana cosa importa?
è una mignotta lei non conta, si buca e presto sarà morta"
e invece sono nato, e appena nato abbandonato
prima d'esser concepito ero gia schiavo del passato
senza alcun risarcimento per i danni che ho subito
son cresciuto festeggiando compleanni in istituto
mi sento ormai smarrito, da solo mi ripudio
il buon senso l'ho finito, e sul mondo getto odio
sopravvivo col dolore come unica emozione
in questa vita sto da sempre in bilico sul cornicione
aspettando e pregando per qualcosa che mi tenga
temendo ogni tanto qualcosa che mi spinga
ho scanzato la siringa, ho scanzato l'eroina
ho scanzato la mia donna che si buca piu di prima
è con le lacrime negli occhi che mi sveglio la mattina
se realizzo i sogni sciocchi della notte prima
ogni mio sogno è il bisogno di ogni altra persona
una mamma o un papà... non soltanto una suora
non sogni l'università se ti han cacciato da ogni scuola
sogni la normalità se vivi con un morso in gola
sogni, fermi in un mondo finto ma perfetto
sogni, che son rimasti chiusi nel cassetto
se ogni giorno sogno ma non sto nel mio letto
è perche in fondo a farmi male è questo mondo maledetto
lotto da sempre, ma lotto da solo
mi tiro su ma poi di botto sono ancora faccia al suolo
come un cigno senza ali che non puo spiccare il volo
il mio impegno senza pari serve sempre a troppo poco
vivo dove non immagini, sto tra gli avanzi
tre metri, quattro mura e zero immagini... anzi
le mura sono tre e l'immagine è una
ma senza un tetto sulla testa fa paura anche la luna
da bambino alla mia festa non vedevo alcuna torta
ed invidiavo i video game e quelle vite di scorta
la mia vita è un controsenso, piu che viva sembra morta
sarà lunga? sarà corta? ma a me ormai che me ne importa?
e adesso parlo a te, che fino a mo hai ascoltato
questo disperato a cui il mondo niente ha dato
starai pensando che, magari ho esagerato
è peggio ed il perché è ch' è tutto inventato
sta storia è una menzogna, ma cosa vuoi che sia?
se anche questa canzone in fondo è solo una bugia
se tutta questa storia e solo un'invenzione mia
se tutta questa storia è solo fanta sia
ma è la fantasia piu nera, piu scura anche del greggio
sta storia non è vera però il mondo a volte è peggio
è peggio ed ogni giorno, se ti guardi meglio attorno
vedrai quelle persone che fanno da contorno
a questa strana civiltà, colorano lo sfondo
chi un tetto non ce l'ha e chi muore per il piombo
chi il soldo non ce l'ha e dovrà restare in fondo
al centro di ogni città c'è chi sta ai margini del mondo
io sono un pazzo che scrive e ancora insiste
e ogni strofa di sta storia è un'altra storia che esiste
una storia triste, che non conosco ma posso dire
e se il perché non l'hai capito, non lo potrai mai capire |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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