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| Ci fu un giorno
che un poveraccio
prese accusa da un reato,
d’aver lui una donna uccisa.
Vero invece, ch'era stato
un potente assai influente,
si dovea allor cercare
un bel capro espiatorio
ed un giudice "sicuro"
che del suo malefatto
non si potesse aver sospetti.
Per cercare di scusa avere
sul buon uomo versò l'accusa
per cui questo fu portato
ante un giudice parziale.
Dopo breve discussione,
combattuto su coscienza
perché era pur credente,
e per non sembrar parziale
un idea gli fu geniale.
Decise quindi che il giudizio,
stabilire stava al fato
e propose un ordalia.
Due biglietti avrebbe scritto
e la sentenza pronunciato.
Scrisse tosto i due foglietti,
non colpevole e innocente,
ma colpevole sull’uno
e colpevole sull'altro,
e dispose seduta stante
di far scelta all'accusato.
Il buon uomo
fiutò il tranello
tosto colse un bigliettino
lo infilò in bocca,
e ingoiò il pezzello.
Fu sorpresa tra gli astanti
di borbotti e mormorii
si riempi tutto il consesso
e qualcuno pose il tema
come far ora a sapere
quale fosse scelta fatta.
Prese voce l'accusato,
scelta fu... risulta chiaro,
che di quel che resta,
sia il contrario. | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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