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| Si esprime con gesti il corpo...
Seppur d'amor si parla
quanta, opposta beltà divide,
se l'amore togliamo
e solo il gesto consideriamo.
Tanto sgarbato appar
quel gesto d'uomo
quando dolce invece,
della femmina il donare.
Astral cielo si schiude
in quel sublime gesto
quando donna, di graziosità
s'apre accogliente,
riceve, ospita, s'abbandona,
culla si fa.
Quell'intimo concedere
d'assoluta fiducia dono
di remore privo che,
avvolge, protegge, accarezza,
e nel donar, è altruismo.
Tanto appar sublime,
quanto opposto il maschil gesto
che di aggressività pare condito.
Beltà certo non mostra
quell'entrare, inserirsi, violare,
e di possesso e proprietà appare
come leone sulla preda ghermire.
Predominante il ruolo
veemenza, impeto, durezza,
che delicati segni non porta,
seppur d'amore è intriso
differenza sta,
come il ricevere e il donare.
Sorte, che amor
tal gesto sublima,
perché povero
altrimenti appare. |
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