Dal saper brandire un bastone
o scheggiare una pietra
al chiedersi il perché della morte
passa l'abisso della mente
Fu grande il mio stupore
nel riuscire a calcolare
quanto lontana sarebbe caduta
l'acqua uscente dal foro
E poi basta guardarsi intorno
aerei auto tv telefoni computer
la magia della scienza funziona
e sotto c'è la matematica
Ora sappiamo manipolare
anche la vita e la morte
persino nostro malgrado
ma non sfuggirle per sempre
Le nostre teorie abbracciano l'universo
analizziamo ogni minimo dettaglio
la nostra operosità è grande
nel costruire come nel demolire
L'immaginazione è sfrenata
anche nell'arte di nuocere
agli altri e a noi stessi
con estrema crudeltà
Certo tante cose non sappiamo
neanche le domande conosciamo
ma abbiamo fede in noi stessi
a che ci serve Dio?