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Quanta emozione
quasi come un pellegrinaggio a Medjugorje
trovarsi davanti, come un apparizione... il mio cortile
diverso si, forse un po’ più piccolo di come lo ricordavo
ma era proprio quello della mia infanzia
anche senza il cancello verde
dove come scimmie ci si arrampicava
ora di lì, ci passavano le macchine
e nell’asfalto non era tracciato con il gesso
il circuito per il giro d’Italia con i tappi corona
e nemmeno il gioco del mondo per le bambine
bensì i posti auto perfettamente allineati
ma nessun vociare...
dove saranno stati i ragazzini che si rincorrevano
e costruivano i monopattini con tavole di legno e cuscinetti a sfera
o quelli che si giocavano a carte i giornaletti
forse erano in casa davanti al computer o alla playstation
o per la noia si erano definitivamente estinti
anche la guerra tra i quartieri, doveva essere finita
già...infatti non c’erano nemmeno le pile dell’acqua
dove ci si rinfrescava dopo la battaglia
non osavo inoltrarmi, restavo immobile per non disturbare
e là in fondo ecco il mio palazzo ristrutturato
sempre con il numero cinque, come le dita della mano
ma come trovare il coraggio di salire le scale
e andare sul pianerottolo del terzo piano
a giocare con i soldatini di stucco insieme a Milvio
o con Anna, Marusca e Tamara più piccola con le candeline al naso
per scoprire che eravamo diversi, con il gioco del dottore
no, non potevo farlo, mi sembrava un sacrilegio
e poi avevo anche il timore di sentirmi dire;
scusi signore, cerca qualcuno?
e come avrei potuto rispondere, no grazie
non cerco nessuno.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Come cambiano le cose e le persone con il tempo... i ricordi d'infanzia rimangono l'unica consolazione del passato... molto piaciuta, mi sono rispecchiata tantissimo»
«Ti ho inserito nei miei preferiti, come ti già scritto precedentemente mi piace come scrivi e mi piace quello che scrivi, siamo in tanti a scrivere ma i preferiti sono pochi.»
«Semplici versi, ma capaci di portarci in un mondo che un tempo era solo nostro – ricordi riaffiorano facendo quasi male – tristezza che entra nelle vene.»
«bellissimo questo tuffo nel passato attraverso le immagini di luoghi, che cambiati dal tempo lasciano dentro tanta nostalgia. Davvero mi ci son rivista nel tuo cortile, così simile ai cortili di molti di noi... dove l'innocenza regnava e il divertimento era puro e genuino..."quelli di adesso" non riuscirebbero nemmeno ad apprezzare il valore di tanta semplicità... molto apprezzata, e letta con piacere...»
«Mi sollecita una riflessione nel leggere i commenti a questa poesia che pur apprezzo e condivido. Se quando giocavamo nei nostri cortili, qualche mago cattivo ci avesse offerto una playstation od un compiuter, in cambio del chiassosissimo cortile, chi di noi avrebbe rifiutato? L'emozione non è tanto relativa a quanto si svolgeva nel cortile, bensì all'età che avevamo quando ciò accadeva. Così ho voluto leggerla.»
«Caro Bugli, ho letto il tuo apprezzamento per la poesia di mio padre, io sono infatti il figlio che nel cinquantennio della sua morte ho deciso di onorarlo mettendo online alcune sue poesie inedite, e ti ringrazio. Anche le tue poesie profumano del passato e della ricerca di ciò che oggi non può più essere rivissuto: sono belle specie per me che poeta non sono ma che ho avuto la possibilità di vivere la gioventù un lungo periodo tra poeti di fama, almeno per la loro opera, a volte meno per il modo di interpretare la vita reale. Cordialità»
«Bellissimi ricordi, quando i nostri amici avevano occhi, bocca, mani e piedi e non 102 tasti e 1024 pikel, un vero bagno di gloria, di voci, di allegria, e di compagnia, un vero bagno di vita. Grazie Poeta di aver lavato la mia anima. Uno splendido fiocco.»
«leggendo ho rivisto tutto quello che ha descritto ...un tuffo nel passato identico al tuo ...per caso siamo mica stati vicini di casa... poesia elegante»
Halloween Autori Vari Le poesie su Halloween dello Speciale Halloween
Pagine: 32 - € 8.45 Anno: 2009
Earth Day Autori Vari La nostra Terra, così trascurata, così, martoriata, ma sempre nostra. L'Earth Day in poesia.
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Tibet Autori Vari «E’ con grande gioia che leggo questo bellissimo libro, che contiene parole che illustrano le caratteristiche e la bellezza della cultura e della religione Tibetana, dello splendido paesaggio del “tetto del mondo”. Le poesie contenute in questo libro dimostrano sintonia con il puro, amorevole e semplice cuore del popolo Tibetano. Apprezzo moltissimo l’amore e l’affetto degli autori di queste poesie verso le tradizioni del Tibet e verso la sua eredità spirituale.
Agli autori di queste poesie va il mio ringraziamento e le mie preghiere, ma anche a tutti coloro che le leggeranno!»
Lama Geshe Gedun Tharchin
Il ricavato della vendita di questo libro sarà dedicato al beneficio dei monaci e dei rifugiati tibetani