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è bastato uno sguardo
mi hai visto, ti ho guardato
e mi hai lasciato basito,
ho cominciato ad avere sensazioni strane
come se avessi nella testa un gracidar di rane,
e da quel momento ho incominciato a sognare
come se nient'altro mi potesse importare,
il nodo che avevo allo stomaco mi rendeva irrequieto
e per tutto ciò che mi accadeva ero contento.
Ci siam visti, è vero, solo per breve tempo
ma il fulmine che ha colpito il mio cuore è durato piu di un lampo.
Bella, intelligente, simpatica, provocante
pensieri che ho provato in un istante,
grazie alle tue parole per brevi momenti mi hai lusingato
e mi son sentito privilegiato,
per la prima volta mi son sentito a mio agio
come se fossi accanto a un re magio,
quando mi hai preso la mano
mi son sentito leggero come un gabbiano,
ho avuto anche paura è vero
ma il mio cuore era sincero.
Poi ad un tratto non mi hai piu cercato
lo sentivo, qualcosa era cambiato,
le tue ultime parole mi hanno ghiacciato
e da li son caduto in un mare di pianto
non riuscivo a capire
e dentro di me mi sentivo morire
mi sembravi impaurita, sbigottita,
spaventata e intimorita,
forse dalla paura di un affetto troppo intenso
che per te, magari, non avevo senso!
mi hai fatto male davvero
e non credevo di soffrirne tanto ed arrivare a vedere tutto nero.
ma il tempo passa
battuto a ritmo di una grancassa
come un cuore amoreggiante
che ti toglie il fiato in un'istante.
il tuo ricordo nel mio cuore rimane
e per sempre mi fara' sentire le campane,
a cuor leggero ti pensero'
e felice, sorridero'. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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