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Responsabilità sociale
Il Natale dei poveri cristi
Sociale
Con gli occhi bassi e le mani in tasca
stiamo in piedi all’aperto
e tremiamo nelle luride case
senza fuoco
rannicchiati sui miseri giacigli
nessuno ci ha teso la mano, nessuno
e quando impazzeranno le feste
tra i botti augurali
...la guerra
e fiumi di spumante
...il sangue
qualcuno di noi sarà morto
di freddo e di birra
nessuno ci ha teso la mano, nessuno
s’ammucchieranno i vostri abeti disadorni
sopra i nostri cadaveri sporchi
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Purtroppo il Natale di molta povera gente sarà cosi, nulla cambierà in meglio se non si fa qualcosa di veramente concreto tutto l'anno, l'augurio mio sarà questo; che il prossimo anno porti veri cambiamenti più sensibilità di tutti verso chi ha bisogno! Versi molto belli e sentiti»
«per chi è festa e per chi è morte. questo è soltanto un altro natale. non siamo noi che possiamo cambiare questa terribile realtà, noi possiamo solo rabbrividirne. e, anche volendo, non ne abbiamo i mezzi. è solo il governo che potrebbe ma... ma cmq la poe è ben fatta, .»
«Il Cristo da quel venerdì di morte, vede mutata la festa della sua nascita, rovesciata, mischiata con la nascita e la devozione del maligno, con miti che non è Lui, nemmeno mai si propose come mito, aprendo solo le porte del cielo e lasciando la via indicata del bene col suo martirio. Natale di riflessione, per capire il male che sta prevalendo, insanguinando la culla del Cristo e quella di altri miliardi di Anime innocenti. Bella nella forma, nel contenuto.»
«Tanti, tantissimi, troppi, quelli che auspicano cambiamenti e uguaglianza, amore e fratellanza... pochi, troppo pochi, quelli disposti a rinunciare al panettone per sfamare chi di fame sta morendo. Bellissima poesia, buon Natale»
«molto vera e sentita aldilà degli addobbi e festeggiamenti c'e una gran parte del mondo che soffre e c'è e ci sarà sempre egoismo
toccante poesia che apprezzo e condivido e che Gesù Bambino
porti amore è carita nei cuori di pietra e sollevi i cuori di chi soffre
Auguri di sereno Natale . stupenda poesia di sensibilità»
«Sembra che queste nude e crude realtà debbano sempre esistere, nonostante il passare del tempo. Ci auguriamo tutti, dal profondo del cuore, dei miglioramenti per tutti color che soffrono. Poesia molto apprezzata»
«La cruda reatà, ci colpisce di più, quando le festività accentuano il contrasto di queste situazioni e puntualmente ci commiseriamo a parole, per quel che s'era da fare e che non s'è fatto. Una situazione questa che si trascina da secoli e che mai si è risolta ne mai si risolverà.Siamo... UMANI.»
«tristissimo il testo proposto dal poeta ma la situazione è così come la descrive il natale gioioso e festoso lascia anche strascichi e dolori e noi per essere negli anni del 2000 non possiamo che ramaricarcene, ben scritta piaciuta»
«Un tema sociale sempre discusso, in particolar modo nei giorni di festa, tempi duri per i poveri cristi, che vivono in strada, con il rischio di morire assiderati per il freddo, mentre la gente impazza con botti inaugurali e fiumi di spumante... E finita la festa, tutto ritornerà uguale mentre sotto gli abeti troveranno qualche cadavere... che ha terminata la sua corsa finale... Triste, ma vera.»
«Attraverso questa poesia l'Autore ha saputo far percepire appieno il senso di ogni parola. Versi apparentemente crudi, ma purtroppo veri che portano a riflessioni condivisibili. Letta con grande apprezzamento»
«Per tanti... tantissimi sarà così ogni Natale... niente riuscirà a cambiare i loro giorni sempre uguali... Un tema che è sempre reale... l'emarginazione di questa gente ci porta sempre a delle profonde riflessioni... ma poi... poi tutto rimane come prima... come sempre e il loro Natale passerà come sempre... Speriamo... speriamo soltanto... Versi pieni di verità che morde le nostre coscenze... Molto apprezzata.»
«Condivisione totale di quanto espresso La società d'oggi produce tutto ciò Antipodi diversi Uguaglianza pura utopia Realtà d'oggi espressa a parole anche dai media (ma solo PAROLE)»
«Bella, intensa, commuovente, che fa riflettere! Che spreco di denaro per acquistare botti che fanno tanto rumore, disturbano e durano un attimo... mentre c'è gente che soffre la fame e cerca di sopravvivere in condizioni disumane.»
«sono contenta che ci sia qualche poeta che parli dei problemi degli emarginati. Vorrei invitare Mario Bugli a scrivere ancora di questo problema perché forse così, tanti ne possono prendere coscienza e magari, insieme, si può cercare di fare qualcosa per risolverlo. Grazie!»
«mi era sfuggita. forse hanno detto tutto e troppo gli altri.
con gli occhi bassi e le mani fuori dalla tasca seduta leggo questa poesia... tremano le anime nelle case... ma tremiamo anche davanti al fuoco... tremiamo anche per mani di cui non ci si può più fidare... e le feste? illusione di un attimo d'infermità che diviene medicina... tra fuochi d'artificio che amputano dita e spumante che porterà altrove...
riguarda noi, i benestanti di ogni famiglia, i borghesi che non aprono porte, l'operaio che ha risparmiato per il capodanno... e i barboni sulle strade, ai marciapiedi delle città... riguarda tutti noi.
«L'ipocrisia umana potrebbe riempire la Treccani. Dovrebbe essere ogni giorno Natale, nel senso del pensiero positivo che trasmette. Non lo è mai, ed ogni anno Cristo di nuovo muore sulla croce... manca l'intenzione alla redenzione. Riflessione che mi muove pensieri, purtroppo di triste rassegnazione.»
«Se c'è un Dio, se c'è e francamente non lo so, si vergognerà un poco spero di aver perso così tanto tempo per l'essere umano. VERSI IMPORTANTI nonostante tutto.»
Halloween Autori Vari Le poesie su Halloween dello Speciale Halloween
Pagine: 32 - € 8.45 Anno: 2009
Earth Day Autori Vari La nostra Terra, così trascurata, così, martoriata, ma sempre nostra. L'Earth Day in poesia.
Pagine: 27 - € 8.66 Anno: 2008
Tibet Autori Vari «E’ con grande gioia che leggo questo bellissimo libro, che contiene parole che illustrano le caratteristiche e la bellezza della cultura e della religione Tibetana, dello splendido paesaggio del “tetto del mondo”. Le poesie contenute in questo libro dimostrano sintonia con il puro, amorevole e semplice cuore del popolo Tibetano. Apprezzo moltissimo l’amore e l’affetto degli autori di queste poesie verso le tradizioni del Tibet e verso la sua eredità spirituale.
Agli autori di queste poesie va il mio ringraziamento e le mie preghiere, ma anche a tutti coloro che le leggeranno!»
Lama Geshe Gedun Tharchin
Il ricavato della vendita di questo libro sarà dedicato al beneficio dei monaci e dei rifugiati tibetani