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Rusbigghiti fighiu, t'à jazzari, sbigghiti figghiuzzu mio beddu,
chi fora agghionna, jannari a travagghiari.
Non ti rassigni, mamma, non vo' vaddari, a vidi sta cascia, u vidi stu tabbutu,
jo sugnu mottu, mott'ammazzatu.
Da li muntagni 'ntunnu ni spararu, como ca fussimu tunni, comu lu piscispada.
Lu stato armò la manu a stu bannito, senza chi iddu capissi ch'era cunnannatu.
Statu, putenti, mafia e 'mericani, tutti daccoddu, tutt'abbraccettu.
Sa vinneru chista terra nostra, pi poco, pi trenta dinari,
aviunu scanto, aviunu tirrori, di sti banneri russi, di sti cori.
Curi chi batte puru si è femmu, non cianciri mamma, mossi cuntentu.
Traduzione
Svegliati figlio. Ti devi alzare, svegliati figlio mio bello,
fuori si fa giorno, devi andare a lavorare.
Non ti rassegni, mamma, non vuoi guardare. La vedi questa cassa, la vedi questa tomba,
io sono morto, morto ammazzato.
Dalle montagne intorno, ci hanno sparato. Come fossimo tonni, come ai pesce spada.
Lo stato armò la mano di questo bandito, senza che lui capisse che era condannato.
Stato, potenti, mafia e americani, tutti d'accordo, tutti a braccetto.
Si sono venduti questa nostra terra, per poco, per trenta denari,
avevano paura, avevano timore, di queste bandiere rosse, di questi cuori.
Cuore che batte anche se è fermo, non piangere mamma. Sono morto contento. |
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