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Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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(ma ti sento sempre vicina...)
Passo
lunghe ore
in attesa
che taccia
questo silenzio...
Ho in mente solo te
e certe memorie
riaffiorano
come scogli appuntiti
a scarnificare speranze,
ad abbattere verità...
Mi basta
per ricordare
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I miei passi
su queste sabbie mobili
confondono il mio cuore
che si perde
come guscio di noce
su maree alla deriva.
Guardo il mare
cercando te,
sperando oltre.
Ed il mio cuore
perde il suo battito,
diventando inutile
come un treno
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Pericoloso più di malalingua
è leccapiedi: vuole te adulare
per ottenere in cambio qualche cosa.
Enuncia qualità, con la sua lingua,
che non possiedi, ch’egli sa inventare
con sua mente contorta e appiccicosa.
Almeno malalingua a
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Per fortuna esistono i sogni...
lì tutto vive
tutto si svela.
L’animo finalmente giosce
mentre il sentimento trapela
ed il cuore d’amor ammansisce
per liberarti da quella stretta catena.
Il risveglio intanto corre veloce
cercandoti senza provar
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Basta il chiarore della luna
per far della solitudine una notte d’amore
e io di te bevo il dormire degli amanti
lungo
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Sassi capitale
" della cultura "
solo voi avete
saputo dare
il calore che sogna
ogni natura
e lo splendore
ai vuoti da colmare.
Vi hanno insignito
del più alto onore,
su quell’angolo
di Penisola lento,
accendendo di luci
ogni fiore
e
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Viaggio nella vita a piedi nudi,
cammino scalza e calzo conoscenza
sol quando l’amore nei suoi preludi
vuol accecar l’occhio dell’ignoranza.
La scala pendente ha l’alzata al cielo
cerca l’essenza dell’essere ignoto
e pendolando il pensiero
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| Strappo carte parole un fante
vanno le rose al vento cuore
e i pensieri cosa sanno dei tramonti?
Come lampioni su strade
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| Les Maudits
sconosciuti mi sono
perché fra le mani del tempo
ed il sorriso di un’alba
non dicono parole.
Non parlano, né guardano
quel nero del mare così come l’ho visto io.
Non ricordano il bianco candido
della neve e del suo
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| Nient’ altro che giudizio
solo una fiera coda scodinzola
imparar la magia della vita
consolarne il cuore
occhi puri limpidi d’amore
un sogno infinito ad occhi aperti
dormir dentro sacchi di stracci
e su carta stropicciata
saran pasticci
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| Intanto che procedo
per viali andando a spasso
e vado avanti e incedo
col mio tenore basso
d’umore un po’ atterrato...
scenario depressivo
digiuno e impreparato
ma con un obbiettivo
che fa di me un ginnasta
su tratti scivolosi...
impaccio
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Non potrò far a meno di sognare
istanti ritratti nei silenzi d’ascoltare
ove cielo e mare si vogliono baciare
arrossendo ... emozionati in amore.
Pur se le mani non saranno sue
nelle strade che vedrò buie
oltre tempo nascerà un vento
a rifùlgere
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Il mare in una bottiglia
l’ho messo l’estate scorsa
quando il tramonto
colorava ogni cosa di rosso
E la polvere portata dal vento
si depositava sulle nuvole
rendendo l’orizzonte opaco
fino alle colline lontane
I tuoi occhi li ho riposti
in un
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Vivo impaziente
nel mio troppo sentire
soffrendo gl’inganni
che tutti elargiscon
meraviglia di un mondo
palcoscenico
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Torna, amaro, il freddo gennaio,
schernisce le gote arrossate e
le ciocche scompiglia, in piccoli ricci.
Crepitano le foglie lungo il viale
mentre a casa, piano, ritorno,
sbandano in onde scomposte
trafitte da gocce gelate
che colano meste dai
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Pioggia, silenzio e poi ancora l’eco della pioggia.
Mi bagna ancora il viso
quella pozza ch’è il cielo nel vento di gennaio.
E la luna ti riflette
come un sasso plana a mezz’acqua di fosso.
Riverbera di noi, nell’abbraccio rinchiuso,
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La luce del sole
al tramonto fa i capricci,
mi fa vedere la tua faccia
in una cornice d’orata,
poi mi avvicino
e tutta mi diventi rosa.
Non vedo il rossore
che mi fa capire
il tuo sì, il tuo no‘.
Io confuso all’ombra ti porto,
ma tu fuggi nel
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| Fiume di passione tracima
l’anima,
fugacità dell’attimo
lascia nel cuore
afrodisica aroma dell’amore.
Brillano gli occhi,
due stelle all’alba
nell’immensità di luce.
Amor gode, tace al divenir
di pathos che giocando disperde
parole nel
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| e, lei;
si lei,
un tutto di fascino e semplicita`,
un niente di arroganza e stupidita`,
un pieno di volutta`e tenacia,
un insieme di regole e caparbieta`, e
lei;
si lei,
donna d’altri tempi, pur essendo moderna,
essere speciale, nata per amare
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Al mare dell’inerzia mi abbandono
Mi lambisce il corpo a riva un’onda lieve
vagamente alla tua carezza somiglia, sul viso
Le tue mani non ho ma le anse del tuo sorriso
sono un dondolar di culla nella sera
Non ho altro pensiero che di te
e mi
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Brillano alte le stelle
nel firmamento
mentre il cuore
tace senza luce.
Come un gabbiano
senz’ ali
è il mio volare
un albero
senza foglie
un arcobaleno
senza colori
il pensiero che tengo
nella mente.
Non ti ho più vicino
ad
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Se fosse figlio mio,
lo terrei stretto tra le braccia,
lo cullerei alla tenue
luce delle stelle,
gli canterei storie
di uomini coraggiosi,
storie che il vento cantava al mio cuore,
ogni giorno gli farei
un vestito nuovo
di sorrisi e parole
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Non sento più il silenzio e il freddo,
mentre mi incammino
nella luce perlacea dell’alba.
Il rumore della guerra è fermo.
Bambini dal pianto silenzioso
mi guardano passare
con muta rassegnazione,
tra le macerie e il fango.
Un sole acerbo,
dona
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| Penetrare con astuzia nella mente della gente
instillare come gocce che cadono dalla fonte
illusioni e dubbi che confondono le forme.
Si insinuano nei concetti e nei canali virtuali
per carpire il pensiero e le debolezze mentali
son cavalli di
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| Jonquilles à toi,
ô saint patron des artisans;
sculpteur doué sur bois,
emblème de l’être modeste,
père
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| Forse è nel dubbio
che risiede
il verso distorto della vita
quello scritto a mano
con le unghie, forse
a strappare verità, coscienza
alle cose vane chiederne la luce
forse è nel silenzio la sola poesia
la parola che ci manca, il pane
il tempo
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Portate amore come
portereste acqua a un’assetato,
portate stima e fiducia come
portereste un pasto ad un’ affamato,
portate un sorriso ad
irrompere nella vita con ardore,
donando abbracci e baci con affetto.
Portate a mani giunte una
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Dolce il mattino vanitoso re
dispensa luce dal suo trono immenso
ed offre al nuovo giorno scopo e senso
nell’ora che
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Mi creo dalla tua voce un piccolo destino momentaneo:
esce una pioggia che batte sui tetti, un vino che impasta la luce:
ti sono fortemente provvisorio, anche se ti cammino addosso
e vedi, collimo nell’ombra di una porta malchiusa;
ti canto,
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Quando sarai solo, cercami.
Quando la tua mano sentirà l’abbandono.
Quando vorrai e non potrai raccogliere un
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Non ho voglia
di scegliere parole
per spiegare il mio cuore,
non ho voglia...
Mi basta
guardarti negli occhi
e andare lontano
con la mia accesa fantasia
per dire tutto,
dispiegarmi
e sciogliermi
in un mare incontrollato
di emozioni,
come
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Le anime smaniose
dei nostri antenati
s’aggirano nervose
nel buio della notte.
Vorrebbero aiutarci,
però non gli è permesso
e soffrono in silenzio
vedendo i nostri errori.
Per troppa inesperienza
ci vedono indecisi
e tremano ogni volta
che
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Sei il coraggio che si fa strada nei meandri del silenzio
e le porte trapassa dello spesso acero.
Allungandoti sul ciglio oscuro tendi il fine udito a risentir
il familiare canto della vita.
Non sapevi, non potevi disattendere il presto rinascer di
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| Acqua a catinelle oggi
un po’ dappertutto
a dilavare preoccupazioni
tensione e ansia.
Solo la tua voce,
a sollevarmi l’animo,
il tuo abbraccio
a darmi calore.
Non importa la pioggia
né l’assenza del sole
perché il sole è in me
e irradia il
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È il fondo di questa cantina
dove tengo le cose inutili
e in un angolo
qualche oggetto prezioso
Che ho messo via con gli anni
finiti su uno scaffale
dove la polvere
sembra la regina del tempo
senza pietà per le cose
E per la pelle
che si
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Spostati
mi nascondi il sole
non regge questo corpo senza la sua ombra
...è fragile
leggero
al più lieve alito di vento
si perde
...come foglia persa calpestata
sbriciolata
Voglio il sole
devo vivere
voglio vivere
le mie rughe
i
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Vetro appannato,
dietro...
L’ombra tua sbiadita
Caldo vapore inafferrabile
Avvolge l’anima che...
Sfugge
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e, tu,
mio amoroso capolavoro,,
mio sogno sognato,
mio desiderio inespresso,
mia speranza esaudita, e
tu,
corpo sul mio corpo
sin quando fiato assiste,
profumi intensi del creato,
baci su baci in labbra vogliose
sin quando ci si stanca,
mani
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Avamposto dell’amore è il tuo ricordo,
difende strenuamente campi perennemente
fioriti,
privilegio che svuota il cuore è questo dono,
profuma ancora del tuo corpo...
La mente domanda perché la via è smarrita.
L’erosione del tempo,
intrappola
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Luce,
meravigliosa luce,
emani radiosa,
carica di speranza,
eleva il mio spirito,
perduto nel baratro profondo
nel quale sono caduto.
Luce divina,
radiosa,
dona splendore,
su candela di cera accesa.
Raffiora dolcemente il dolore,
su alte
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Ad un compagno di ventura chiederei una tregua
di rispettosa distanza talvolta ed ampi vuoti
per veder danzare le parole leggere
avulse da legami... folli vere
E chiederei gli occhi per capir me stessa
o il nido d’un abbraccio silenzioso quando
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porta i balocchi amore
dolce sarà la semina
sul campo arresa al brivido
berrà tutte le nubi la tua brace
tra mille
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Nei giovani anni
gli argini con fiori odorosi,
le mani come fossero ali
portavano in cielo.
Lo sconvolgente sorriso
sulle sue labbra
ti rendeva gelosa
avresti voluto
fosse solo tuo.
Ciò che desideri oggi,
non lasciarlo mai a
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Vivimi! Vivimi dentro!
Sempre
Dall’ aurora
perché io possa
respirarti al risveglio
Nel meriggio assolato
perché io possa
sentire il calore
del tuo abbraccio
Nel rosso tramonto
perché io possa
di sole vestita
sentirti nel mio cuore
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La tua bellezza
ignora la mia povertà,
ed io mi arrampico
su arditi desideri
dove nulla mi può fermare.
E tu sorridi
e mi sembra vero
che stai leggendo il mio volere,
la mia esplosiva gioia
non farla una tua noia.
Il tuo vestito
sembra un
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| Lento che va il veleno
v e l e n o m a g m a pronto a bollire
e partorendo buio
cieco ricresce
china di verde
certo,
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Quando ti abbandoni al mio volere,
è immenso il tuo sopportare
di piacere profumi e condividi i miei problemi
Hai spalle abbastanza larghe per reggermi
e forze necessarie per tenermi stretto
mentre nel cuore sento che con te vale la pena
amarti, e
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Casa.
Arterie segrete
percorrono le tue mura,
di cemento armato
le tue ossa lunghe.
Stringi vite
fra mani gentili,
accovacciata
ai bordi della
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Na’ vorta c’era er monnezzaro
cor caretto tirato dar somaro!
Ce avvisava cor fischio
e ce svotava er secchio!
Saliva de
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Ton chant descend,
jusque sur nos ailes.
Ton ciel s’émerveille,
au cœur du firmament .
Ton étoile se dévoile,
dans ce froid hivernal.
Ta lumière se terre,
dans cette nuit stellaire
Ta comète jouette,
dans cet espace sans fin.
Ta planète
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Cerchi concatenati danzano
mossi dal soffio esitante
di un bramoso divenire
Il silenzio echeggia assordante
scavando
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Sapresti tenere un aquilone?
Guidarlo in mezzo al vento?
- è imprevedibile, lo sai, e poi vuole spazio, filo -
Se ne ha troppo a un certo punto non lo scorgi più nel cielo.
Sapresti guidarlo con la mente, con i tuoi pensieri?
Sapresti parlare
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| Il segnatempo (il mio a forma di foca)
virava al blu. Difatti il vento cala
e con esso il sole. Non mi
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| Si spegne così lo stupore
scoprendoti al giorno che muto ritorna alla sera.
Rimasto è il silenzio
per tutte le volte che l’acqua
ha nominato il mio nome.
Se non sai perché ci sei
prova a chiederlo a chi ti ama
o a chi ti ha amato
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Tra i respiri del tempo... l’infinito
la postilla d’un attimo ad affrescare il cuore
miraggi, desideri, volontà
col treno a peregrinare in ogni stazione
Una solitaria ascesa a spingere
verso alture colme di speranza
coi ricordi sempre lì a seguire
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Aprir il cuor alle parole ed inciderle su fogli
tripudio d’amor e di passion fiorite.
Anima a decantar poesia e
frasi ad emozionar di nostalgia.
V’amo vive creature ad incipit di fantasia
miscuglio di voli fra cuore, anima e mente
in naturale
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| Avverto
lieve
un suono
consono all’approdo
d’una moina intrigante
Sei tu
nel teorema che intarsia
vermigli eccessi
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| L’entusiasmo
è un inchiostro prezioso
nella penna che scrive e racconta
e tracima,
per osmosi
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| Non ho mai provato tanta gioia
in questo spazio di tempo che mi lascia d’incanto. Mi lascia.
Ti guardo riposare, ti sento respirare,
sul tuo volto una luce riflessa, una dolce promessa.
I tuoi pensieri, disseminati nel silenzio del riposo;
ti
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Dubbio o verità
Sofferenza di un
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334424 poesie trovate. In questa pagina dal n° 29281 al n° 29340.
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