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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’247Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Ho visto i demoni
là dove abitano,
in fondo ai tuoi occhi,
e loro hanno visto
la bestia che sta in me
e hanno
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Ti pieghi a me
come una candela spenta
nelle mani lacrime come ciliegie
a scardinare rami secchi
nel freddo autunno della tua vita.
Ed ecco le mie gerle
vestile come balsamo
a guarire un volo a metà.
Ti sono
e tu mi sei
vita e
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Fallisco a concepir certi ideali,
qualcosa aliena in sè di misterioso,
che siano essi sociali od asociali
tra il bene e il mal distinguer m’è gravoso...
non riesco nel comprendere a capire
oscuri enigmi arcani per me ignoti,
mi sforzo affranto nel
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Non dà tregua un istante
il “dubbio” maledetto
che insiste, radicato
nella spossata mente
come un intruso abbietto
che
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Abito con il bigio di corpi sbagliati,
dissetando l’arsura di mille contraddizioni,
soffro il tempo dissolto nei tuoi corti capelli...
Ventaglio d’amore è la tua luce improvvisa,
i ricordi di lune umide che colano miele,
tornano a piedi nudi senza
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| Gocce di solitudine fanno anse
nell’oceano dell’anima.
Inghiottita dalle dune di sabbia,
ascolto frusciar di foglie al vento.
Mi vesto di gelide ombre,
brandelli di solitudine al riverbero
del fragoroso silenzio.
Raccolgo ciottoli bagnati e penso a
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Le parole devono
toccare il mondo
non danzare
sul ciglio del cielo
Il dolore
che hai provato
deve ferire la pelle
non dipingere le nubi
Nessuna luce
oltrepasserà il destino
se le tue ombre
non temeranno il buio
Le parole
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No,
non c’è più odore di foglie bagnate,
l’inverno di freddo e luce
ha deposto tappeti di neve
ai piedi delle querce.
Le pietre del castello imbiancate,
strette tra loro,
resistono alle raffiche di vento,
mentre un’altra notte cala
sul silente
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| Madama solitudine
nemica della folla
la dolce mia abitudine
resiste e non barcolla.
Sovrana solitudine
più aglio che cipolla
martello con incudine
si ostina e non tracolla.
E solo più di un verme solitario
io canto allegramente nel tuo
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| Vorrei leggerti nel pensiero,
spingere le tue labbra
verso la follia;
la carne è un sentimento
che ha paura
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Non ho più paura della solitudine
è diventata la mia dolce alleata.
Lei,
mi sa parlare
con i gesti e le parole che io desidero.
E nel suo silenzio mi sa essere
uno scatenato tango tra le sue braccia
sospiri di calde carezze tra le note di un
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Vorrei baciar
il color del cuor
del tuo sangue
e mostrar come corre
il mio, accanto.
Ma dietro quest’orizzonte
la luce del sol
della passione cade
e l’amor mio muore
in un’illusione,
in una giravolta inaspettata
d’una poetica
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Suoni
in dissonanza col mio sentire
vorrebbero accompagnare
l’essenza dei miei pensieri
nel suo voler
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| Vieni,
spicchi d’arcobaleno
a chiazzare
batuffoli di grigio e pioggia
e spirito di vittoria.
Ti stendi
sui crinali del mio silenzio
fino a levarmi
ogni velo
di malinconia
e a ravvivare
istanti,
e giorni
quel che ne resta
di un camminare a
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| Cadono catene d’emozioni
che intridono cuore e animo,
come fosse pioggia
sull’arida terra.
In uno stato di beatitudine
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Beata solitudine
legata al ramo
dell’inconsistenza
germe del niente
dato all’insipienza
non brilli
ma il tuo sole
in parte spento
somiglia al seme intatto
di un lamento.
Odiata solitudine
stretta al traliccio
dell’allegoria
filo
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Quando nei giorni grigi
m’affanna il respiro
corro laggiù ad ascoltare il mare
E là tra immensi flutti
lontano dal clamore tu mi appari
mentre il mio cuore rinfrancato
su onde spumeggianti libero vola.
Tu, essenza di luna,
che di notte
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Solo è il mio cuore
avvolto in gelide spire di vento
che portano echi lontani
di un mondo troppo chiassoso.
Qui regna la pace,
traspira nell’aria il senso di vuoto,
è dolce l’attesa di tempi migliori
dove gli ultimi arriveranno primi.
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Un’onda anomala fa fragore
poi spegne il mare in un rantolo
Vivo lunghe attese
_i botti tra le mani_
per il clou della festa
Non mi consola questa folla immane
sparpagliata per le strade
ho il respiro corto per l’affanno
nel cercare riparo
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C’è un lato di me che preferisco
che porgo sempre alle foto
un lato coniato da antiche simulazioni
vincolato a essere luna.
Lo sguardo sfugge a un mondo
che dimezzato appare migliore.
Adora il lato l’occhio spalancato...
a lato sfuggono dispetti
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Il tempo corre veloce
ti scivola fra le dita
e vola via
in quel piccolo quadrante
le lancette scandiscono la nostra vita
se ne sta appoggiato al muro
muto e solitario
e con ironia aspetta
lentamente la neve si scioglie al sole
con il
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La mia solitudine
ha voci diverse,
lungo il ruscello che scende
parlotta lui mentre io
scrivo le parole del vento,
Mi
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Da singole cellule
un apparato radicale
ogni singolarità di genere
ritrova a sua insaputa il generato
rispettando le
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Profumi e chiome di macchia
anticipati da trasparenze del tuo vestito
oltre le dune di settembre,
alzandoci come
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Jim27 |
02/02/2019 14:13| 1882 |
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Vola da sola la mia mente
con un peso nel cuore
e con l’anima stanca
sempre sull’orlo della vita
nella paura di affrontare
il giorno dopo.
Mi tiene sveglia
a fissare la luna
un sogno dietro l‘altro
mentre i pensieri scendono
come una cascata
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| Questa autostrada
colma così
di frastuoni,
odori e silenzi,
a sovrastare
chiassose speranze
di cucciolo,
non
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| I sentieri della vita
fanno correre, soffrire
come una giostra impazzita
che non si può governare.
Ore, giorni, mesi,
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Succede che,
le parole pesano come pietra sul cuore,
succede che,
le persone parlano una lingua straniera,
succede che,
anche il letto è un mare di sassolini.
Ecco che mi vesto di solitudini,
un vestito impalpabile grande nero
e cammino fino
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| Sento che mi avvolgi
come una seta fine
e mi vesto di te
per non sentire freddo.
So che mi accompagni
cara amica mia
e se mi mancassi
ti rimpiangerei
A volte mi domandi
se di te son stanca
so che tu vorresti
volare verso il cielo
ma io son
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Forse è amore...
il fiocco di neve che vacilla
indeciso se cadere o lasciarsi andare al vento
forse è amore il momento
l’istante che ci sfugge
la carezza di un sorriso
forse è amore un volto tra la gente
uno qualunque ed è già mattino
forse è
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siamo ancora qui a disperarci
per un verso incastrato nel vetro:
vedi, non c’è trasparenza
anche l’aria si incrina
e passa soltanto l’intenzione
del
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Vestirmi di Solitudine avrei
voluto per non sentirmi solo
così il suo nome alto ho gridato
e di lei in cerca sono andato
girando della terra più cantoni:
negli estesi silenzi dei deserti
nelle intricate foreste e fitte
boscaglie sulle vette più
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Arrivi ovattato, rapisci.
Come la febbre,
al senso contrario ti presenti,
con il caldo e spesso ti raffreddi.
I tuoi occhi sopprimono alla realtà;
fai sognare, rivesti di gioia il mondo.
Illudi, sei capriccioso.
Quando vuoi fuggire
imbrogli, sei
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| Mi chiudo,
nella pienezza dell’esistere
come conchiglia
abbracciata dall’onda del mare.
Ho tanto ancora da rincorrere
prima che il fine
mi domini per sempre
violandomi la solitudine.
Di quell’orsacchiotto,
compagno fedele
di un’infanzia
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| Slegati movimenti
di un mondo approssimato
invocano momenti
non solo passatempi
d’involuto approccio
da pinze d’alto
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Ognunu avi i so cruci...
picciuli o ranni
parranu ri duluri
comu chiovi chiantati
trasunu ‘nta carni.
Sunnu duluri ca iettanu vuci
pisanu comu muntagni
e ‘nto scuru cchiù niuru
addiventanu lacrimi...
lacrimi salati
comu l’acqua di lu
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“Finché la barca va ... lasciala andare ...”
diceva un divertente ritornello
che oggi, non si sente più cantare,
ma il suo significato resta quello
di stare sulla barca della vita
pur senza avere alcuna prospettiva,
però la cosa è alquanto
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E sei lì sola in mezzo a tutti i santi
nel fuoco che ti oscura mente e cuore
sapendo che il complesso del dolore
si accoppia con i nani e coi giganti.
E resti sola avvinta dagli istanti
voluti dall’incuria e dall’ardore
dei venti e del suo nuovo
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Sogno
tu sei,
incantato stupore
di cieli accesi...
Io
ti guardo
e mi sciolgo
nelle tue meraviglie,
umide essenze
di voli planati...
Adesso sei viva
nei ricordi di sempre,
stupendo attese,
meravigliando futuri...
Ti sfioro
e accendi
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Tutte le sere
seduto a cercar di raccogliere luce di stelle
vedo il mare baciar la riva
e la luna timida e di albo color
sperar di ricevere un raggio dal sole,
passionale e focoso
ma sfuggente e peregrino nel cielo.
E nella brezza equorea
bacio
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| Non temo il tempo
che scorre inesorabile,
...implacabile
e segna giorni, mesi, anni
con il sapore di malinconia.
Io sfido il tempo con la mia vita
che scrive sulle pagine
del cuore.
Le stagioni passano,
tornano e ripassano
con la pioggia e con
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| Corre la morte
ferma la morte
usa la morte, ama la morte
insonne blues che a morte avvolge.
Il male cominciò con me
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Tanti anni vissuti insieme
su un solo porto
abbiamo ormeggiato
la nave del nostro vivere
senza mai farci rovesciare
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Nel mio deserto
soffrivo la sete
fino a mordermi
le labbra secche.
Nemmeno
nella notte
fredda
la bocca era
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Non ricordo il tuo nome
ma so che piangevi
quando l’amore
diventava una carezza
E le ombre notturne
sussurravano al cuore
restandone lontane
per coglierne il dolore
Non ricordo i sogni
ma le speranze nude
del tuo seno libero
dai segreti del
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| E questa solitudine
signora del deserto
sa presentarsi languida
al cuore in petto aperto
col magico miracolo
del folle sentimento
che non conosce ostacolo
e naviga nel vento
su un mare vasto e impavido
sorpreso dai pietosi
mostrandosi nel
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| Un amore finisce e poi tramonta
un pezzo d’esistenza, ma ritorna
nel silenzio degli anni, disadorna,
la verità che invece
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| Accoglie spiriti ferventi
questa terra caliente
di miti e tradizione
Figli appassionati e veri
che di Bellezza e
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| Siamo ladri
di attimi, sottratti
all’asse del tempo
che ci attraversa
e per mano del destino
inciampiamo
in gigli di
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| Tanti sacrifici fannu li famigli
pi vidìri sbucciatu u sognu di figli.
Amuri e duncizza di nichi li crisci,
e quannu sunnu ranni, li mannanu
a l’università pi ddivintari pirsuna ‘mpurtanti.
Quannu dru pezzu di cori,
nesci lauriatu ccu centudeci e
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E poi...
si lasciano vie stanze rumori
e gelsomini ad altre fioriture
rose ai cancelli
E si cerca altrove riparo
dalle turbolenze dei pensieri
su un’amaca nuova a dondolare silenzi:
emozioni che fino al tramonto non hanno voce
Di notte esse
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Col tempo
non parlerai
dei tuoi desideri
delle cose che pensi
e il tempo consuma;
Gli anni, tuoni
di una primavera
lontana,
son fiori che nascono
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Vorrei starti vicino, ogni giorno!
E ogni giorno applaudire ogni tuo passo
sorriderti mentre mi sorridi
sorprendere i tuoi pensieri
sospesi nell’incertezza del tempo
comprare i tuoi desideri e
rivenderteli ad un prezzo più basso,
insieme frugare
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Petali bianchi:
un mare che ondeggia
sopra il verde di un prato,
mi manca il tuo sorriso
quando vedo deciso
il tuo
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Mi sorprende
all’ombra di un albero secolare,
la frescura dei miei pensieri
al canto degli uccelli sulla fronda
nel
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L’altra metà di me,
vive in un altro cielo
fatto di cellule invadenti
di muschio bagnato appiccicoso
di onde in movimento.
L’altra metà non è qua
ma dentro pagine scritte di incertezze
di abbracci senza un perché
negli abissi infiniti
di un
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È lungo la battigia
che ti ho trovato, Sole inatteso,
con un pacchetto nel taschino
un mazzolino di rose rosse
e un biglietto.
Ho letto le parole tenere
scritte sul biglietto,
odorato i fiori freschi,
e conosciuto
il profumo del
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| I pensieri affollano la mente,
lungo lo straziante cammino
s’intrecciano le vite, gli istanti
s’aggroviglia ciò che non s’avvicinava
s’allontana ciò che era destinato a restare
ammanettato al cuore.
S’aggroviglia, s’allontana,
intrecciando le
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Il silenzio ci accompagna
in quei giorni di pioggia
e cade su vetri ghiacciati
in un mattino d’inverno.
Il silenzio ha la
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Se in un mattino qualunque,
fra vent’anni o forse più,
ti guarderai allo specchio e
una ruga ti segnerà il viso,
passa
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334418 poesie trovate. In questa pagina dal n° 28741 al n° 28800.
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