Visitatori in 24 ore: 3’722
288 persone sono online
Lettori online: 288
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’205Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Fra le altre cose
non ho per nulla colto
il vero dono di ogni età
batte duro duro
il maglio sull’incudine
forgia fila
e
leggi
| |
|
|
| Ascolto la mia anima
e ne respiro energia azzurra
come carezza mai vaga né sterile.
Ogni linea si evolve sulla terra
tra fiumi impetuosi
e rigagnoli delicati
tra piogge e sole.
Ascolto il vento che benedicente avvolge
trascina via i cattivi
leggi
|
|
|
|
| Assumo il mio volto di guerra
nella stranezza della mente
che pensava non potesse mai accadere
E diviene un rovinoso
leggi
| |
|
|
| E il vento, scrisse le sue poesie
nell’aria, tra le cime degli alberi
le scrisse nelle foglie perdute
nelle nuvole nel cielo, sui muri
le scrisse sui volti della gente
nelle vele e nel mare, il vento scrisse
le sue parole, i suoni della notte
lo
leggi
|
|
|
|
Oh rondinella per altri lidi vai volando,
dolce Paradiso il tuo ciel azzurro...
Di sassi e fango è il tuo nido e l’inverno
lo lasci vuoto per tornarci a primavera.
Oh rondinella è l’ora d’aprir le ali e
partir all’avventura fra terre lontane
ove
leggi
|
|
|
|
a volte
un nonsoche ti attira
come lo scandire di versi armoniosi
o la luce di uno sguardo
ci vedi un mare
aperto e
pescatori cotti dal sole
a prendere a morsi la vita
sognare la morte
un bimbo che piange
una donna che aspetta il suo
leggi
|
|
|
|
Seduto, sdraiato su di un divano
nella penombra di una stanza
mi sento strano...
Non v’è in me quel fuoco sacro
che
leggi
| |
|
|
| L’ora del tramonto
preannuncia una notte stellata...
vedo nuvole passare veloci,
spinte dal vento
e questo mi fa credere
di poter volare anch’io
e andare lontano
tra nuvole e sogni.
Sarebbe bello volare,
spaziare con ali dorate,
là dove
leggi
|
|
|
|
Di tanto in tanto
mi accorgo
del fiore di marzo.
Un pensiero
quale inno alla vita
come una città in attesa
di essere
leggi
|
|
|
|
Domani è la tua festa
mi bolle il sangue nelle vene,
rimbalza il cuore
ad ogni tuo sguardo,
se ne va l’alba luminosa
al
leggi
|
|
|
|
Ogni essere ha le sue pene,
con le quali impara a vivere,
anche se a stenti e infelice.
Nella miserevole umanità,
siamo
leggi
| |
|
|
Le regole della croce
conoscono il vento dell’infanzia
gli odori teneri dei bambini
il buio secco della dispensa sicura
e quello strano del pozzo
che custodisce la luna.
Ti ho sognata sai, tu eri l’angelo
che porgeva il fiele per farmi
leggi
|
|
|
|
Oggi vengono i matti,
occorre legna buona
un dolce crepuscolo,
qualcuno che dica:
-buongiorno, sente anche lei il vento nella testa?
e gli alberi li vede e il fumo che sale oltre le case?
Li porterò alla torre
sul pendolo di marzo
a toccare la
leggi
|
|
|
|
E’ il giorno che si muove
in nuovi gesti
quando, lungo il fiume dei pensieri
scende la valle dolce
di una serenata diurna.
Tutto vibra sulle corde verdi della somiglianza
(ché il freddo qua rende più soli) tra le mollette rotte
due lenzuola volate
leggi
|
|
|
|
e listinò l’urlo nero che trivellò la fonte
succhiando alla morte vegetale:
brrum brrum, in urbi et orbi
gli ovini fondarono il segnale
generale risonanza, bruum bruum
spernacchiando, poeti lussuriosi
poi molti fino alla pera
leggi
|
|
|
|
Nel giorno della festa delle donne
il pensier mio ad un lontan assai
anno oggi corre e ti vedo così con rabbia
stracciar
leggi
| |
|
|
Anche se il tempo
conduce
ad arcuate scenografie
d’ogni cosa viva a sospirare
ci siamo persi
nelle vesti immaginose di
leggi
| |
|
|
|
| Tu donna mia speciale come tante
inverno estate autunno e primavera
stagione sempre viva mane e sera
di questa assurda
leggi
| |
|
|
| Bisogna risvegliare
i sentimenti veri,
soltanto in questo modo
saremo più sinceri,
l’amor deve tornare
al centro dei pensieri.
Un tempo mostravamo
tantissimi valori
e l’utilizzavamo
non solo nei lavori,
ma sempre e soprattutto
per meritar
leggi
|
|
|
|
| (...ascoltando “Nessun dorma”...)
Si fa giorno
con l’alba che trema
e il mio pensiero
chiuso in te...
La notte scompare
lentamente
e il tuo sguardo
si fa più vivo
nei miei occhi,
accecandomi di speranze,
colorando ogni ora...
E le attese
leggi
|
|
|
|
Ho spento la luce
e m’incammino sul filo della notte,
in equilibrio instabile,
avanzando sulle domande eluse
che tradiscono più delle risposte.
In quale attimo mi fermerò
e troverò ristoro?
Forse domani,
oppure un altro giorno
che si
leggi
|
|
|
|
| Ripiombo
nel miele di un’allure
oltre pieghe di cute
friabili papiri
che raccontano il sole
e i tuoi passi sul suolo
d’una vita a colori.
Provo a ridarti linfa
asciutto dei ricordi
disegnati dal tempo
attorno a quel sorriso
ai dolci
leggi
|
|
|
|
| Sciupo il mio tempo spendendolo male...
giorni infruttuosi, infruttiferi e vani
quasi passassero in forma casuale,
provo sconforto nell’oggi e nel domani
mentre indolente l’accidia si ingrassa,
pongo ai miei giorni un ingiusto valore...
come
leggi
|
|
|
|
Sarà il tempo a trovare l’occasione
per lasciarsi indietro le paure
le tristezze e i silenzi...
Servirà non avere limiti
leggi
| |
|
|
Sei sirena, anche quando non sei in acqua,
i tuoi capelli si muovono con la grazia delle onde,
mentre è il vento a scostarli dal tuo viso, ora che mi guardi,
ai piedi di una cattedrale.
E in te vive la saggezza segreta delle sacerdotesse,
la
leggi
|
|
|
|
il mio cuore
è un grumo irrisolto
che grandina pene
impigliato in nodi
stretti da tempeste
che s’agitano di
leggi
| |
|
|
Troverò il modo
c’è sempre qualcuno
che incespica
e ti viene a cercare
te ne stai lì
a guardare l’orizzonte sopra
leggi
| |
|
|
Sai chi è defunto? Quello ricco,
un bon omo, anzi te dico era tirchio e prepotente.
Ma era un ormo, lo zimbello de la
leggi
|
|
|
|
| Eccola...
Primavera regina
cammini poggiando i piedi
su tappeti d’erba verdeggianti,
con la mano sfiori cespugli fogliati
come per magia,
le gemme si schiudono
ai raggi dolci del sole,
nascono fiori
di vari colori.
C’è festa nel
leggi
|
|
|
|
Accarezzava strade ballandoci sopra.
Vestiva di tende al sole fatte col cuore.
Pioggia inutile non fermava il
leggi
| |
|
|
|
La seta che avevi nelle vene
si è confusa
con il metallo dei giorni passati
ad implorare un ricordo
O un altro desiderio
che prendesse il posto dei fiori
lentamente
sparsi sul davanzale
La polvere invece è andata perduta
e la nostalgia
si è
leggi
|
|
|
|
Inspiro la desolazione
di croci di muschio
sulle colline d’erbosi silenzi.
Presagi d’ombre tra le mani
miraggi di una vita lontana
da questi piedi stanchi.
Sono spilli
appuntati tra le scapole
le memorie del tempo...
Ho troppe pietre
leggi
|
|
|
|
O ‘ mi luna ca mezza appar in cielo
hosì bella et possente et eccelsa
scià cheta et muta de lo firmamento
musa d’onne romantico momento
ove l’uomo d’amor invaghito
ne lo mirar ella tanto sospira
ne lo suo pensamento ghermito
ove sempre v’è quell’
leggi
|
|
|
|
Se fosse quel Rimbaud sessanta anni
vissuto almeno, chi ci può mai dire
se sarebbe tornato a quegli affanni
che comporre poesie fa un po’ patire?
Decisamente rinnegato forse
avrebbe produzione giovanile,
le illuminate ed infernali corse
dentro il
leggi
|
|
|
|
La poesia è un linguaggio che nasce tra di noi
è solo il nostro cuore, e le anime si parlano
si raccontano il dolore.
-
Ci si innamora di un sogno,
di un’immagine sbiadita
di un ideale o di un’altra vita
è sempre un mistero l’amore
-
Un insieme
leggi
|
|
|
|
| Está volviendo
la siento llegar
cargada de flores
y perfumes de azahar
La esperamos con afán
después del frío invernal
que tanto nos molestò
anhelando el sol sin igual
Tu, hermosa estación
que nos traes golondrinas
en nuestro cielo sin
leggi
|
|
|
|
| Spillo affilato conficcato in un fianco
a ricordar dolore sfinente
in un mancato gioco alla ricerca della vita
fiorir di violette e narcisi.
Pensiero diventa respiro su nuda pelle
schiena inarcata in amplesso azzurro
come cigno ad ali aperte e
leggi
|
|
|
|
| Guardo l’anima d’un fiore
quando è ricambiato lo sguardo
d’un pensiero d’amore,
e i sogni volano
come aerei di carta
dentro i nostri cuori.
Guardo l’anima d’un fiore
in un giorno d’un diluvio
dopo un litigio,
quando le lacrime
toccano i
leggi
|
|
|
|
| Così reagisce l’animo umano
a un fenomeno improvviso
imponderabile
luttuoso
Il sangue si raggela
gli occhi si sbarrano
i colori svaniscono
la mente si annebbia
Solo con un grande urlo
il dolore prorompe
ci annienta
e poi lentamente
leggi
|
|
|
|
| E sì, ci vuole fegato, ti dico,
a comportarsi come hai fatto tu;
oscillo fra l’amante e il vero amico,
camuffi
leggi
| |
|
|
Nasce vive rimane la magia della parola
nelle notti d’incanto, in turbini d’intento,
tra pagine di favole e un eterno canto,
esorcizzando il dolore col suo manto.
Per te Donna - genesi dell’Amore -
pur se in esordio una sacra storia
ci hanno potuto
leggi
|
|
|
|
Le lacrime nuvole sospinte dal vento
in questi sguardi sospesi
ascolta in silenzio l’oscillare del tempo
nella sua
leggi
| |
|
|
Quando bui momenti durano giorni
che non v’è sole a far risplendere i pensieri
e non v’è più dritta via per i desideri
Quando l’anima è un deserto e fuori
precluso è l’orizzonte e non v’è giardino
oltre i cancelli né infinità del mare oltre gli
leggi
|
|
|
|
| Ciglia incorniciano
il disegno del tuo viso
impresso sulla retina.
Tende, nel silenzio, sventolano
al soffio dei battiti.
Carezze mitigano maree di respiro
come onde sulla pelle.
Venti impetuosi pettinano
capelli al sole... melodie
leggi
|
|
|
|
| Tripudio di rose rosse e di mimose
gialle oggi ma non per le donne tutte
regali cene eleganti ricevimenti danze
oggi ma questo solo per di loro alcune
alle sole reiette abbandonate senza amore
a loro oggi lì vola solo alto forte il pensier
mio e con
leggi
|
|
|
|
| Donne
voi siete alberi
che fioriscono
ad ogni stagione
della vostra vita
e la storia tutta
ne coglie i buoni frutti.
Resistete
ai freddi inverni
vi riposate
nelle tiepidi primavere
vi fatte forti
nei temporali estivi
e l’autunno con i
leggi
|
|
|
|
| Donna, nella tua storia
emarginazione
e discriminazione,
una dura lotta
per l’emancipazione.
Simbolo del peccato
dall’inizio dei tempi,
ma in te è l’amore
e la bellezza in una
sequenza di giorni,
di tempo vissuto e
donato nell’intera
leggi
|
|
|
|
| UMANA MORTE
Fino all’ultimo momento,
orgoglio, smanie, passioni
e insignificanti pregiudizi,
realizzano l’umana morte.
leggi
| |
|
|
Del canto tuo soave la mente ispiri,
bellezza natural ad apparir serena
un farfugliar di musica mai scritta...
Solenne divenir ad incanto e, di tal beatitudine,
la prosa e la poesia a decantarne su
verdi rami l’allegro fischiettio...
Un saltellio
leggi
|
|
|
|
Sorpresa e attonita
la menzogna restò
scendendo alla stazione
più comoda,
mentre pioggia e vento
inzuppavano il suo manto
e il
leggi
|
|
|
|
ora nell’ultimo sangue
è il vuoto delle braccia
ma sai non è difficile
far rivivere
la tua figura dall’ali recise:
un po’ mi consola
la visione
leggi
|
|
|
|
| Tu sei la Eva
non il paradiso
la mia Afrodite
seme della terra.
Tu sei regina
schiava e moglie vera
donna di chiesa
sei Maria Teresa.
Sei la Giuditta
spada del gran Dio
la bella Marilyn
coi sette veli.
Tu se Maria
candida Susanna
la
leggi
|
|
|
|
| Sono uscito, dopo mesi,
dal flagello della droga,
con i nervi ancora tesi
ed il cuore in piena foga,
sto cercando di ordinare
i tasselli del futuro
allo scopo di tracciare
un domani più sicuro.
Non è facile giurare
d’evitare le cadute,
è
leggi
|
|
|
|
| Sfiorerò le tue labbra
e un sogno accarezzerà
la mia anima...
Cieli azzurri
diranno parole mute,
sentite solo
da cuori lacerati...
Poi
col mio pensiero
navigherò i tuoi mari,
cercando quell’isola felice
dove spirano venti favorevoli
al
leggi
|
|
|
|
| Così diversi, eppure così uguali
indisposti, divisi, ma di guerre uniti
colmi di pregi malamente riposti
privilegiamo
leggi
|
|
|
|
| Trascorre il tempo, si è arrivati al duemila,
benessere e tecnologia di tutti alla portata
eppure si enumera lunghissima fila
di donne che periscono per mano armata
di uomini violenti e senza scrupolo
per motivi minimi ingigantiti,
di cortesia
leggi
|
|
|
|
Non perderti nel lago di cristallo
lucciole malefiche
attendono d’intrappolarti
nel regno senza sole
dove crescono fiori carnivori
dagli occhi fatati.
E allora... guardami.
Come la prima volta
piegati sul mio petto
dove è miele il mio
leggi
|
|
|
|
Tu sei il mio faro
la luce che si spande giusto al centro
e m’indica con grazia via e meta
con quella forza nuova mai pesata
nascosta in questo cuore di bambino
attratto dal tuo essere divino.
Tu sei il mio tempo
il desiderio intenso di
leggi
|
|
|
|
Attittendi in bonora
dogna mortu de sa bidda.
Hoi hoi o mamma mia
po contai sa fida.
Su prantu... pagau
po su mottu i moi andau
non c’è consolazioi
attitenti sa canzoi .
Luttu in famiglia
po unu babbu de famiglia
straziendi mamma e filla.
Su
leggi
|
|
|
|
Chi ti uccise
tra le braccia della Croce
non fu un’anima ardente
e non conobbe
né l’amore né il perdono
predicato nella tua Dottrina
rincorrendo scintille di vero.
Lo stesso tuo Sangue
vinse sul male,
la tua Misericordia
chiuse le porte al
leggi
|
|
|
|
|
334384 poesie trovate. In questa pagina dal n° 27601 al n° 27660.
|
|